Vertice a Parigi
L'articolo è stato tratto dal <<Corriere della Sera>> del 20 novenbre 2012

Centodieci Paesi partecipanti, undici padiglioni nazionali e sei cluster già assegnati, pari al 64 e al 54 per cento dello spazio di Expo 2015. Mentre per altri 18 padiglioni e 4 cluster sono in corso trattative. Milano va a Parigi per l'appuntamento con l'assemblea generale del Bie e l'ad di Expo, Giuseppe Sala, snocciola i dati dell'avanzamento lavori.

«E’ un risultato estremamente soddisfacente e incoraggiante a questo stadio del processo». Ci sono tutti. Dal commissario generale, Roberto Formigoni, al commissario straordinario, Giuliano Pisapia. «C'è stato un grande apprezzamento da parte del Bie» ha detto il sindaco che ha anche promesso la piena realizzazione delle opere infrastrutturali. «Anche con un piccolo ridimensionamento rispetto alle previsioni, necessario in questo momento di crisi, stiamo riuscendo a fare tutto». A partire dalla linea 5 del metrò: «Abbiamo ottenuto l'ok del governo per la fase di verifica finale mentre procede il lavoro sulle reti ferroviarie con le altre città, e quelle aeree».
Tocca poi a Formigoni che annuncia l'interesse della Ue all'evento milanese del 2015: «La Commissione europea ha espresso, per bocca del suo presidente José Manuel Barroso, la volontà di partecipare «con un proprio spazio espositivo». E aggiunge: «Dall'altro, l'Unione ha mostrato una generale condivisione strategica delle tematiche prioritarie da sviluppare, con un particolare interesse per la questione dello spreco alimentare, e si è per questo detta disponibile a collaborare nell'organizzazione di momenti istituzionali