L’articolo di Luca Mosso è tratto da «TuttoMilano», maggio 2014

Da qualche anno Milano ha conquistato uno skyline d'impronta internazionale, ma c'è chi sostiene che esista un paesaggio sotterraneo altrettanto affascinante. Da qualche mese un terzetto di studenti della scuola civica di cinema - Chiara Campara, Matteo Ninni, Cado Tartivita - lavora a un progetto chiamato sotterranei, web documentano che vuole esplorare la Milano letteralmente "underground", immergendosi in cunicoli e gallerie, raccontandone le storie (alcune affondano nella memoria della seconda guerra mondiale), giocando con le mitologie.

Di grande fascino sono le riprese del Diurno di Porta Venezia, complesso liberty di grande bellezza collocato sotto piazza Oberdan, oggetto di una riscoperta pubblica da parte del Comune e del Fai. A chi è convinto che non si viva di sole guglie consigliamo di guardare http://sotterranea.tumblr.com, dove si trovano le coordinate del crowdfunding di sostegno.