L'articolo è tratto da <<TuttoMilano>> del 7 luglio 2014

Biondo antropologo di New York, classe 1942, laureato ad Harward e specializzato in archeologia, storia dell'arte e cibernetica, il "detective dell'impossibile" Martin Mystère gira il mondo e viaggia nel tempo, dalla fine di Atlantide ai misteri dell'Isola di Pasqua. Scrive best-seller, si sposa in segreto con la fidanzata Diana Lombard, è inseguito da una schiera di nemici.

Creato nel 1982 da Alfredo Castelli per Sergio Bonelli editore, disegnato da Giancarlo Alessandrini, è al centro della mostra "Professor Mystère: impegno sociale, etica e filosofia di un archeologo moderno", tavole originali e inediti fino al 31 luglio allo Spazio Fumetto, viale Campania 12. II 17 alle 18 parlano qui, dei suoi mille volti, Alfredo Castelli e Andrea Carlo Cappi. Ingresso libero. (f.f.)