La scuola fantasma e la non-piazza a Buccinasco (seconda parte)

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L'incontro tra il sindaco Carbonera e i cittadini, con la partecipazione di altri esponenti dell'amministrazione e del consiglio comunale - l'assessore Pruiti e il consigliere Battistello -, è sereno e pragmatico. Vengono mossi rilievi al progetto scuola-box-edificio commerciale tra cui, all'unanimità , la richiesta di avere panchine ed aiuole nella piazza, invece di una spianata di mattonelle.

Al sindaco viene spiegato ciò che chiunque può vedere da solo: via degli Alpini è una lingua d'asfalto molto larga, in loco è presente anche il grande parcheggio dell'Esselunga. Quando essa chiude verso le 21, e la domenica, non resta in giro anima viva perché non vi è nessun posto dove stare. La sala Bingo dista centinaia di metri, il ristorante Romantica ha aperto solo nel 2005 ed è ancora più lontano. In entrambi i posti non si può stare gratis. Davvero non serve altro cemento in questa situazione, bensì un luogo aperto dove i bambini possano giocare e genitori ed anziani possano sostare all'ombra di un albero. Cosa c'è di più adatto di una piazza con aiuole e panchine per l'ingresso di una scuola? Per evitare che il parcheggio Esselunga diventi luogo di spaccio, per evitare che vandali e graffitari prendano rapidamente possesso dei muri della scuola e dell'edificio commerciale, vogliamo creare un presidio naturale, una piazza dove la gente possa ritrovarsi? Questo è il messaggio che i residenti hanno portato al sindaco.

L'attenzione a queste istanze però è nulla e il progetto prosegue il suo iter come se niente fosse. In luglio i cittadini del quartiere organizzano un incontro di Agenda 21 Locale, a cui partecipano l'assessore Pruiti e il consigliere Battistello. Una proposta complessiva, sottoscritta da numerosi consiglieri di condominio e da alcune associazioni, viene presentata in comune a febbraio 2005. A dicembre 2004 infatti il comune aveva annunciato nel suo giornale l'approvazione preliminare del progetto. I cittadini del quartiere, fiduciosi di essere finalmente ascoltati, avevano perciò messo nero su bianco le loro osservazioni.


L'atteggiamento del comune stavolta è sconcertante. La proposta dei cittadini viene discussa in una commissione senza avvisare nessuno dei tanti firmatari (naturalmente erano indicati i recapiti). Senza un serio contraddittorio viene tutto rigettato, e l'ufficio tecnico comunale constatata che si tratta di un progetto privato su cui il comune non può dire nulla. Peccato che in quello stesso periodo l'amministrazione si vantasse di avere ottenuto un radicale cambiamento del grande progetto di edilizia residenziale al confine con Assago (via Lomellina-Rossa). Un risultato annunciato trionfalmente in Buccinasco Informazioni, la rivista del comune spedita a tutti i cittadini! In via degli Alpini evidentemente vige un'altra legge e l'amministrazione non può dire una parola.