Viole e pansee al ponte di via Ettore Ponti

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Lo stradone di via Ettore Ponti al ponte ferroviario (angolo Cassala) ingentilito da bei fiori dell'assessore Cadeo.

Secondo Pompeo Castelfranco, sovrintendente a Milano tra Ottocento e Novecento , qui passava lo stradone ancestrale di continuità con la via Barona (pre-cardine di Milano). 

Sulla sinistra del ponte ferroviario del 1887 furono rinvenuti oggetti di fattura neolitica/eneolitica (bronzo) che si trovano al Castello Sforzesco - sezione preistoria. Si tratta di ben 5000 anni fa!

Gli oggetti erano stati seppelliti nella tomba del leggendario "barone" capo del villaggio dove si erano insidiati gli "arcieri iberici". Per renderla inviolabile, vi era stato condotto un vicino ramo del fiume Olona, che poi, nei millenni, l'aveva custodita. All'atto della scoperta, gli operai che estraevano argilla dalla cava, si impadronirono di molti oggetti, disperdendoli. Restano tuttavia una sessantina di punte di lancia in bronzo, decine di asce dell'epoca, nonché spade, pietre semipreziose, ceramiche di rozza fattura e altre più raffinate.