La Natura imita l'Arte

Sugli alberi di Corsico fiorisce una drammatica Fuga in Egitto...

Uno degli esempi più spettacolari della Natura Artista si trova in ambito Navigli, precisamente nell'area Ex-Pozzi, recentemente recuperata dal Comune di Corsico a specchio del Naviglio Grande.

"Gabata" dei salici alla Cascina Linterno

La meravigliosa immagine riprodotta nel libro Le cascine di Porta Vercellina (Cariplo) sembra riassumere i punti salienti della poesia e della storicità della cascina Linterno: le "chiare, fresche e dolci acque" di Petrarca e di Virgilio con l'ispiratrice del poeta nei pressi della roggia, vari volti dolce-stilnovisti e vagamente botticelliani che l'attorniano; volendo possiamo anche rintracciare qualche monaco e varia umanità attratta dallo spettacolo...

Fontanella

  


fontanella


La fontanella al Castello Sforzesco pare richiamare una serie di reazioni ed esibizioni fra la vegetazione circostante: pare quasi di scorgere nobili personaggi in attesa di dissetarsi alle "fresche acque". Tratto da <<Il Giorno>> dell'8 giugno 2011.

Il ponte del lupo-acquarello di Ettore Roesler Franz


Il nome deriva forse dall'impressione complessiva della struttura di origine romana.



 

Mari del sud

In questa foto di <<Dove andare / Viaggiare sicuri>> le possibili figurazioni in Codice da Vinci sembrano direzionate secondo la brezza marina.



 

Le ricerche di Caspar David Friedrich

Il pittore, solitamente romantico, in questo quadro di "barca sul fiume Elba nella nebbia del primo mattino" pare suscitare tra l'aria e l'acqua alcune immagini alla Turner (1820-25).


Stoppie di Cordeville


In questo paesaggio di campagna potremmo applicare largamente il Codice da Vinci, tuttavia in parecchi dettagli si profila una ricerca più fine che pare sfuggirci: il maestro si impegna sempre più profondamente in strade originali dell'estetica che controlla particolari contenuti intimistici.


Le suggestioni calligrafiche in Van Gogh e l'animismo di Gauguin

In questa immagine il pittore, suggestionato forse da analoghe ricerche dell'amico Gauguin, riduce le presenze metafisiche dell'ambiente a puri suggerimenti come di scrittura, dove un volto espressivo trova definizione attraverso forme tondeggianti appena accennate per gli occhi e chiosate dal volo ciliare di un uccello in casuale passaggio. Altrettanto labili segnali identificano la necessaria fisionomia: l'abilità atmosferica che tuttavia traccia ancora uno o più ritratti al margine basso del quadro sulla sabbia.

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