I 'bambini appesi' di Maurizio Cattelan: oltre il confine tra provocazione e oscenità

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Maurizio Cattelan

Nel maggio del 2004 comparvero a Milano in piazza XXIV maggio dei manichini di bimbi. Niente di speciale, se non fosse che la loro posizione era appesi per il collo a uno degli alberi simbolo di Milano. Ebbene sì, bambini impiccati a un albero come opera d'arte ('iperrealista' la definiscono gli esperti). Non sorprende che l'esposizione, realizzata da Maurizio Cattelan, fosse sponsorizzata dal comune di Milano e a presentarla ci fosse direttamente il sindaco Albertini. E' piaciuta talmente tanto, ai residenti e ai passanti, che un operaio si è addirittura arrampicato sulla quercia pur di eliminarla immediatamente. E' caduto rovinosamente al suolo finendo in ospedale.
Radio Popolare, uno degli ultimi baluardi della Milano 'della gente', ha chiesto dalle sue frequenze a chiunque passasse da piazza XXIV maggio di chiamare in diretta per raccontare le sue sensazioni osservando l'opera. Pur avendo ascoltato a lungo la trasmissione, eravamo anche noi in piazza, non abbiamo sentito un solo parere positivo.
Ci chiediamo quanti veri artisti, alcuni dei quali presenti in questa stessa sezione 'artisti dei Navigli', debbano pagarsi tutto da soli mentre il comune spende soldi pubblici in questo modo.
Abbiamo realizzato un collage del fatto pubblicato dal Corriere della Sera.