Se la rotonda verde significa cemento

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Francesco Borella, Ex direttore del Parco Nord di Milano, una delle esperienze più riuscite di tutela dell'ambiente coniugata con le esigenze di una città moderna, scrive ai giornali per chiedere coerenza all'Amministrazione.

"Sono passati più di vent'anni da quando ho disegnato e impiantato la "grande rotonda" del Parco Nord, diventata poi una delle immagini più note, quasi l'immagine simbolo del parco stesso.

Oggi, un'immagine assai simile vedo riproposta sulla stampa come simbolo del Cerba nel Parco Sud; al di là della similitudine delle forme, mi sembrano ben diversi i significati. La grande rotonda del Parco Nord simboleggia con la forza di un segno la grande sfida che è  proposta nel logo stesso del Parco: il verde che s'incunea nella città del cemento e la riqualifica e la trasforma, innescando un processo di area vasta, per il quale aree marginali e degradate di periferia si trasformano nel grande polmone verde, in un nuovo ambiente, in un nuovo paesaggio, in una nuova piazza metropolitana, contaminando nel processo di riqualificazione i tessuti edificati prossimi al parco e le aree urbane interessate.

La rotonda verde del Cerba, al di là dell'indubbio valore aggiunto del centro medico di Veronesi per Milano, che mi sembra fuori discussione, assume piuttosto il significato opposto, di segno forte capace di veicolare all'interno del Parco Sud volumetrie cospicue.
Mi risulta insomma difficile separare l'immagine di questa nuova rotonda verde dall'incapacità diffusa, a destra come a sinistra, di capire quanto sia semplicemente suicida il voler perseverare sugli attuali livelli di consumo di suolo.