Rivoluzione viabilistica a Vaprio e Pozzo

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I cittadini si sono battuti per risistemare il sentiero storico con petizioni e poesie. L'articolo è tratto da Il Giorno del 6 agosto 2009

 

STRADE VECCHIE E nuove, rivoluzione a Vaprio e Pozzo. L'antica via di Pellegrini vapriese sarà riesumata e trasformata in un percorso di qualità. I vicini invece tagliano il traffico di attraversamento che soffoca la frazione di Bettola, inaugurando una serie di sensi unici. A Vaprio, dopo anni di battaglie, torna agli antichi splendori la Strada della Costa. Interrogazioni, interpellanze, persino versi in rima
per favorire il recupero del sentiero a strapiombo sul Naviglio.

La battaglia, firmata in passato dal vicesindaco Antonio Verna, è vinta. A settembre arriverà il progetto definitivo che farà rinascere la viuzza e a ottobre quello esecutivo. L'amministrazione cerca contributi per finanziare l'opera. Per ora la Strada è un viottolo, ma il segno che qualcosa cambierà è già visibile. Il
percorso a sud del paese, nel mezzo di una natura maestosa e avvolgente, è stato picchettato nei punti più critici. Il "nuovo corso" trasformerà la Costa in una "strada bianca", cioè di collegamento con la fitta ragnatela di piste ciclabili in via di realizzazione e con alcune piazzole di sosta da cui si potrà godere un panorama mozzafiato.

Lo stesso che stregò Leonardo Da Vinci, che lo di-pinse in alcune delle sue opere più celebri: la Gioconda stessa, sostiene la critica, e la Vergine delle Rocce.

IL PUBBLICO potrà così riappropriarsi di un capitolo impor-tante della storia locale, non così lontano. La Strada prima di diventare parte integrante di campi e proprietà private, nel dopoguerra era utilizzata dai residenti delle cascine per raggiungere il centro, e dagli abitanti di Groppello di Cassano in viaggio verso "l'hospitale" citta
dino. Una dignità, quella storica recuperata, che non farà cambiare pelle all'arteria che nelle intenzioni della giunta sarà una strada "agro-ciclo-pedonale", con una valenza cioè prettamente rurale, come era in passato. Quando apparteneva alle vie alternative battute dai pellegrini del Nord Europa in viaggio per Roma. '

DOPO LE ALPI i cristiani costeggiavano l'Adda per raggiungere Piacenza e la via Francigena che collegava Canterbury alla capitale spirituale del mondo. Su questa strada gli aneddoti si sprecano. A Pozzo, invece si ragiona "sul nuovo". Il traffico di passaggio stringe d'assedio Bettola e l'amministrazione ci mette una pezza. Via Giovanni XXIII all'altezza dell'incrocio con via Allende diventa a senso unico in uscita. Sarà possibile raggiungere la via dall'anello formato da via Tobagi e via Rossa che salgono entrambe in via Allende. I cambiamenti entreranno in vigore a breve, dopo un'adeguata campagna informativa da parte della Polizia locale.