<<Il cemento seppellirà l'orto botanico>>

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L'Architetto Stefano Boeri, tra i progettisti dell'orto botanico per Expo 2015, ha sorpreso i milanesi dimettendosi improvvisamente dal comitato, per candidarsi nelle primarie - organizzate dai partiti dell'opposizione - in occasione delle prossime elezioni comunali.


A nostro parere l'Architetto Boeri ha avuto il presentimento che il suo ottimo lavoro venisse strumentalizzato come alibi e "foglia di fico" per coprire interessi ben poco pertinenti, anzi diremmo del tutto incompatibili, con l'etica che ha ispirato l'Expo Milano 2015: energia per la vita, nutrire il pianeta. Infatti si prospetta sempre più chiaramente che sull'area contigua, se non proprio sull'area stessa dell'Expo, sorgeranno, nel 2016, innumerevoli grattacieli che andranno ad aggravare l'inquinamento gobale di questa città invece di nutrire il pianeta. Infatti, un orto circondato di grattacieli non può produrre che frutti avvelenati, a meno che non si bandiscano riscaldamento e auto dal sistema urbano.


Inoltre, da più parti si riferisce che è già in atto l'iter per costruire, in base al nuovo prg, alcuni dei previsti grattacieli.
L'articolo è tratto da <<Cronaca Qui>> del 15 ottobre 2010.


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