San Gottardo in Corte

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Il campanile della chiesa ospitò il primo orologio pubblicò di Milano
L'articolo, di Paolo Foschini, è tratto dal <<Corriere della Sera>> del 6 luglio 2013.

Sul fondo della chiesa, in faccia all'altare, c'è l'ormai quasi diafano affresco della Crocifissione dipinto nel '300 dagli allievi di Giotto: forse su indicazione diretta del Maestro toscano che Azzone Visconti, in quegli anni alle prese con la realizzazione del Palazzo Ducale divenuto poi Reale, aveva chiamato apposta a Milano. Sul lato opposto, accanto alla prima fila di banchi, c'è un registro sul quale fedeli e visitatori di ogni nazionalità lasciano scritte da anni — oltre a preghiere e complimenti per le tante iniziative culturali qui organizza-te — decine di considerazioni come questa: «Una perla nascosta nel cuore di Milano, peccato sia conciata così male... Perché il Comune non la fa restaurare?».

E questa la sintesi di quel che oggi è San Gottardo in Corte, minuscola chiesa cui si accede attualmente da via Pecorari, ma che prima i Visconti e poi gli Sforza raggiungevano con comodo — se per caso sentivano il bisogno di una messa — attraverso l'ingresso interno del loro Palazzo. Costruita fra 1330 e 1336 come cappella palatina appartiene così, dal 1981, allo stesso proprietario di tutto il resto dell'edificio: e cioè al Comune di Milano.


Si tratta di un piccolo gioiello a pochi metri dalla Cattedrale e dalle mostre che costantemente affollano Palazzo Reale, di cui sarebbe parte integrante, nonché il Museo del Novecento lì accanto; addirittura adiacente al nuovo Museo del Duomo che sarà inaugurato l'autunno prossimo; presente in tutte le guide turistiche, anche per ragioni paleoarchelogiche quali la misteriosa cripta sotto l'altare, attualmente sigillata da un tombino, sorta sul sito in cui secondo la tradizione sarebbe stato battezzato Sant'Ambrogio. Eppure tutto questo è un gioiello di cui la maggior parte dei milanesi, oggi, non conosce altro che l'inconfondibile :campanile: splendore impossibile da ignorare, nello skyline che circonda il Duomo.

La storia
La chiesa di San Gottardo in Corte al Palazzo Reale fu fatta costruire fra il 1330 e il 1336 dal duca Azzone Visconti. Cappella Palatina del palazzo divenuto poi Reale, appartiene dal 1981 al Comune. Sul campanile, struttura meglio conservata, si trovava in origine uno degli orologi più antichi della città L'arte Tra le opere interne più importanti l'affresco trecentesco di una Crocifissione, di scuola giottesca, e il monumento sepolcrale di Azzone Visconti realizzato nel 1339 da Giovanni di Balduccio Pisano.

Le attività
In aggiunta alla vita liturgica, la chiesa affidata al rettore don Gianfranco Bottoni ospita le iniziative culturali promosse dall'Associazione «Amici di San Gottardo», oltre alle iniziative ecumeniche del Consiglio delle chiese cristiane di Milano.

Le emergenze
L'edificio, in sé integro, avrebbe bisogno di restauri legati ai danni prodotti dall'umidità. II Comune, cui competerebbero i lavori, si dichiara «consapevole della necessità: il problema sono i soldi»