Leonardo, 3 percorsi letterari - Conclusioni. Sugli ecomusei... (parte settimana)

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Testo riportato a titolo esemplificativo, tratto da passate esperienze scolastiche, a cura della prof. E. Franco


-- Da LA RIVISTA DEL TURISMO N°1, 2000 - Centro Studi del Touring Club Italiano


CONCLUSIONI


Si apre dunque, da qui al 2001, la fase in cui i progetti di Parchi dovranno trasformarsi in realtà concrete e i soggetti affrontare le prove del mercato. In questo percorso, questo è I'aspetto rilevante del progetto, i responsabili dei Parchi non saranno soli: la Fondazione Nievo e Touring Club Italiano forniranno assistenza continua nei settori di loro competenza. Le risorse umane e il know how che ha convinto la Commissione Europea a finanziare I'iniziativa sono la garanzia migliore per gestire al meglio le opportunità messe a disposizione e farne opportunità reali di creazione di impresa e di posti di lavoro.


Le azioni di tutoraggio sulla definizione del prodotto, sulle politiche di gestione d'impresa, sulle modalità più efficaci ed efficienti di comunicazione saranno implementate sinergicamente per consentire, alla fine della Sovvenzione, una guida autonoma e consapevole dei Parchi Letterari stessi da parte dei soggetti locali. Le condizioni perché il successo sia ottenuto sono piuttosto precise e severe, tutti i protagonisti dovranno lavorare per non sprecare alcuna delle risorse disponibili.


II potenziale produttivo in senso turistico di una determinata area geografica e l'offerta che questa sarà in grado di esprimere dipenderanno di certo dalla vicinanza di località già note e affermate, nonché di infrastrutture adeguate; tuttavia risulterà determinante anche la presenza di organizzazioni culturali attive sommata all'estensione e intensità della rete di relazioni che lega le organizzazioni culturali stesse alle altre categorie di soggetti che direttamente o indirettamente sono interessati all'offerta culturale (il pubblico, sistema comunicazioni, mondo politico e amministrativo, soggetti economici, scuola).


Con riferimento al Parco Letterario, il concetto di rete locale deve quindi assumere un significato forte e con una doppia valenza: da una parte l'esistenza di una rete rappresenta la premessa essenziale per la costituzione stessa del Parco e l'attivazione di un indotto significativo. Dall'altra parte I'esistenza del Parco contribuirà a estendere e a rafforzare la rete socio-culturale dalla quale e sorto, innescando circoli virtuosi.


Altre situazioni che dovranno essere ben presenti, e che renderanno il compito più complesso, e I'assenza di esperienze diffuse di gestione imprenditoriale di questa tipologia di offerta turistico-culturale, all'interno della carenza più in generale in Italia di quelle extra-museali. Non precisata è inoltre la composizione e il comportamento dei mercati di domanda di riferimento data I'innovatività del prodotto.


Tuttavia, anche se mancano le esperienze a cui guardare, le prospettive paiono positive, date le tendenze ormai consolidate per il consumo di turismo culturale, dell'interesse per la "riscoperta" dei luoghi e delle tradizioni. Sarà necessario infine badare alla qualità dell'offerta, che dovrà essere assicurata dall'istituzione "Parco".


II Parco Letterario, lo abbiamo già detto, e uno spazio mentale, dove luoghi fisici ed emozioni debbono essere vivibili anche al di fuori delle convenzionali strutture che delimitano la fruizione culturale. Le mancanze diventano la chiave per dare spazio all'immaginario.


Si inverte la consuetudine dei finanziamenti sulle opere materiali. In tal caso l'investimento viene fatto non sui mattoni ma sulla qualità e capacità delle comunità locali e delle risorse presenti non valorizzate, umane e non. L'offerta deve essere rappresentata dalla memoria e dalla storia, dagli usi e dai costumi, dall'appartenenza a una cultura che rappresenta il vero valore aggiunto in un'epoca di assimilazioni e di non-luoghi.