Metti una risaia a tiro di metrò

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Isole verdi L'area agricola urbana più grande d'Europa, alla Barona, produce 60 mila piatti di riso Agricoltori e cittadini difendono l'enclave» e il progetto avanza (<<Il Giorno>>, maggio 2011 - Severino Colombo)

Ottimo freddo per le insalate, gustoso con le verdure, perfetto neanche a dirlo — per il risotto. E’ il ris de Milan, coltivato nelle risaie della città e venduto direttamente da chi lo raccoglie.

Che il territorio a Sud della metropoli fosse zona fertile e ricca d'acqua l'avevano già capito i monaci cistercensi nel XIII secolo. Che lo sia ancora oggi, pare incredibile. Eppure, dentro i confini della città, c'è l'unico parco agricolo urbano europeo, un'isola verde di 650 ettari che produce 60mila piatti di riso al giorno ogni anno.


Sorride Sergio Di Domenico a sentir parlare di chilometro zero. Per lui la distanza tra il campo e il piatto è molta inferiore. Solo un centina-io di metri da casa alla cascina, dalla città alla campagna: «mangio il "mio" riso: quello che ho visto dalla finestra seminare e crescere».


Guerra e pace
Di Domenico è vicepresidente dente dell'associazione Parco delle Risaie, nata nel 20o8. Della onlus fanno parte citta cittadini e agricoltori, oggi alleati per difendere e valorizzare l'enclave agricola cittadina Ma non è sempre stato così, anzi: trent'anni fa (l'ultimo insediamento abitativo è del 1985) milanesi di città e di campagna si facevano la guerra. I primi a lamentarsi che i campi fossero troppo vicini alle abitazioni; i secondi a ricordare che lì, prima delle case, c'erano loro.


Saranno stati i genitori che hanno cominciato a portare bambini in fattoria o i magnifici tramonti metropolitani che si godono da qui, «regalo» dei campi allagati, o il fatto che il temuto flagello delle zanzare non fosse tale («l'acqua è corrente, entra da un naviglio ed esce nell'altro», osserva Riccardo Castellanza, presidente del sodalizio), ma negli anni molto è cambiato: contadini e cittadini hanno iniziato a guardarsi in maniera diversa, insomma in modo collaborativo.

Doppia vista
II risultato di questo doppio sguardo — dai campi sulla città e viceversa — è la mostra «Parco delle Risaie. Cuore agricolo di Milano», ospitata fino al 26 giugno alla Galleria Previtali (in via Lombardini 14, vedi box qui in pagina). L'esposizione raccoglie immagini di paesaggio scattate dagli abitanti della zona, accompagnate da loro frasi: «Perder-si nella foschia del mattino in ricerca delle sagome dei covoni di fieno» (Francesca Giussani); «Una realtà vicina al centro della vita milanese e lontana dalla sua frenesia» (Anna Gallucci); «Ho visto aironi, luci e colori e ho provato a fermarli» (Mario Sartori). Chi acquista il catalogo sostiene il progetto.


La mostra — organizzata con Comune e Connecting Cultures, centro di arti visive con sede nel parco —, fa parte di un progetto più ampio e costoso: 120mila euro, finanziato per metà (52mila euro) da Fondazione Cariplo con il bando, Spazi Aperti. Prevede, in un tempo breve, la realizzazione di filari di siepi e di una sezione su come si coltivava il riso nell'antichità (i primi semi in autunno). Poi la creazione di oasi di biodiversità, percorsi ciclabili, il recupero del Mulino della Pace e una «Strada del riso».
Ma il recupero della tradizione viaggia già sulle strade più veloci. Già tra qualche giorno, infatti, dal sito dell'associazione si potrà scaricare su iPad una guida interattiva al parco. Biglietto da visita ideale per Expo 2015.


milano

Tra le cascine
I 650 ettari del Parco delle Risaie (sopra la piantina) producono l'equivalente di 60 mila piatti di riso al giorno. Le cascine: Battivacco, San Marchetto, Cascina di Mezzo, Basmetto e Bazzana Inferiore. Il riso si può acquistare alle Cascine Battivacco e Basmetto: 1 kg di Carnaroli costa 2,50/3 Euro. Si arriva al Parco dalle vie Barona, Gattinara, De Finetti


Appuntamenti
Lunedì 20 giugno alle 18 alla Cascina Battivacco laboratorio partecipativo per il progetto Cives (Cittadini Verso la Sostenibilità). Ingresso libero. A settembre «Festa in cascina»


L'associazione
L'Associazione Parco delle Risaie Onlus conta 200 soci; parcodellerisaie.it Punto Parco (Cascina Battivacco)
Tel. 02.81.33.351


La mostra
I tramonti, le stagioni, il lavoro, le case: che cos'è un parco agricolo urbano? La risposta la si trova nelle foto realizzate dai «cittadini» e dagli agricoltori che hanno ritratto il Parco, naturalmente ognuno dal proprio punto di vista. Un doppio sguardo in mostra fino al 26 giugno in Galleria Previtali (via Lombardini 14, ore 16-19, martedì-sabato, ingresso libero)