Nelle cascine comunali ristoranti e discoteche

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Il caso: Un concorso per darle in concessione ai privati. Da <<La Repubblica>> del 30 maggio 2003

Le Cascine del Comune ai privati. La svolta, dopo molti anni di attesa, si materializzerà nelle prossime settimane, quando partirà un concorso per assegnare una prima decina di cascine di proprietà di Palazzo Marino in concessione ai privati. In base a questa gara pubblica, il concessionario potrà destinare fino ad un 10-15% della struttura della cascina ad usi e gestioni che generino reddito, potendo quindi contare su entrate derivanti da attività commerciali vere e proprie, che si insedieranno nella cascina, ossia ristoranti, discoteche o altri locali, che permetteranno di sopperire agli oneri di manutenzione ordinaria.

Parte della cascina, invece, dovrà continuare ad avere una destinazione pubblica. Nel complesso sono 50 le cascine, di cui 47 nel territorio del Comune di Milano e 3 al di fuori, precisamente a Liscate, Paderno edAssago, per un totale di 88mila metri quadri coperti e 360mila scoperti. L'obiettivo dell'operazione, decisa dall’assessore al Demanio Giancarlo Pagliarini, è quello di preservare architetture che hanno un valore storico e monumentale per i milanesi, facendo vivere le cascine, senza che gravino sul bilancio di Palazzo Marino.