Cittadini allarmati in via Gonin: l'AEM intende costruire una nuova centrale di teleriscaldamento

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Poco tempo dopo l'apertura del cavalcavia Giordani-Enna, sembra che ci sia l'intenzione di collocare nuove 'grandi opere' sui Navigli. Stavolta è il turno dell'AEM, che starebbe pensando a un inceneritore in via Gonin, praticamente appena dall'altro lato della strada rispetto al cavalcavia.
Facile immaginare l'impatto devastante di una tale infrastruttura sulla vita di un quartiere che, proprio grazie alle scelte urbanistiche delle amministrazioni milanesi, negli ultimi anni è diventato sempre più popoloso.

Un gruppo di cittadini, venuto a conoscenza del progetto, sta sensibilizzando il quartiere affinché si svolga il necessario dibattito e vengano fornite dall'AEM le necessarie garanzie per la salute dei residenti. Sempre che sia possibile fornirle.
Di seguito il testo del volantino diffuso nei giorni scorsi.

A tutti gli abitanti nelle adiacenze di via Gonin

Apprendiamo che AEM ha intenzione di realizzare entro il 2010 una Centrale per teleriscaldamento nell'attuale sito di via Gonin. La notizia ci preoccupa perché, dai dati a nostre mani, emerge quanto segue:
- alla tecnologia "pulita" della pompa di calore verranno affiancati motori a gas e caldaie a metano di enorme portata; tanto per dare un'idea, si pensi che la centrale progettata da AEM avrà una potenzialità produttiva pari a moltissime caldaie condominiali, il tutto concentrato nell'area di via Gonin;
- la centrale potrebbe funzionare senza soluzioni di continuità : di notte e di giorno, d'estate e d'inverno;Apprendiamo che ha intenzione di realizzare entro il 2010una per teleriscaldamento nell'attuale sito di via Gonin.La notizia ci preoccupa perché, dai dati a nostre mani, emerge quanto segue:- alla tecnologia "pulita" della pompa di calore verranno affiancatitanto perdare un'idea, si pensi che la centrale progettata da AEM avrà unapotenzialità produttiva pari a moltissime caldaie condominiali, iltutto concentrato nell'area di via Gonin;-quanto sopra ci fa temere fortemente per le seguenti possibili CONSEGUENZE

1) impatto sulla salute pubblica: l'area adiacente alla centrale di via Gonin, in particolare via Gonin, Piazza Tirana, via Lodovico il Moro e l'adiacente Comune di Corsico, verrebbe interessata da un'esponenziale aumento delle polveri sottili, con gravi conseguenze sul sistema respiratorio e sulla salute in generale di grandi e piccini;l'area adiacente alla centrale di via Gonin, in particolare via Gonin, Piazza Tirana, via Lodovico il Moro e l'adiacente Comune di Corsico, verrebbe interessata da un'esponenziale aumento delle polveri sottili, con gravi conseguenze sul sistema respiratorio e sulla salute in generale di grandi e piccini;

2) impatto ambientale: via Gonin non è zona industriale; anzi, negli ultimi decenni, l'area è stata riqualificata con la costruzione di migliaia di abitazioni, laboratori, uffici, centri commerciali, parchi; la centrale AEM sarebbe pertanto certamente fuori luogo;

L'area adiacente alla centrale di via Gonin, in particolare via Gonin, Piazza Tirana, via Lodovico il Moro e l'adiacente Comune di Corsico, verrebbe interessata da un'esponenziale aumento delle polveri sottili, con gravi conseguenze sul sistema respiratorio e sulla salute in generale di grandi e piccini; di migliaia di abitazioni, laboratori, uffici, centri commerciali, parchi; la centrale AEM sarebbe pertanto certamente fuori luogo;via Gonin non è zona industriale; anzi, negli ultimi decenni, l'area è stata riqualificata con la costruzionedi migliaia di abitazioni, laboratori, uffici, centri commerciali, parchi; la centrale AEM sarebbe pertanto certamente fuori luogo;

3) impatto economico: il valore degli immobili acquistati dai cittadini a caro prezzo e con sacrifici personali potrebbe crollare sotto gli occhi di tutti.il valore degli immobili acquistati dai cittadini a caro prezzo e con sacrifici personali potrebbe crollare sotto gli occhi di tutti.

Residenti via Gonin 25

Milano, 27 marzo 2007

Commenti

Condivido in pieno la preoccupazione dei residenti di via Gonin.
I miei suoceri abitano in via Lodovico il Moro, proprio nella zona del ponte di via Giordani.
Se il progetto di AEM fosse vero, sarebbe una tragedia per i nostri navigli.
Non credo proprio che una Centrale del genere possa "migliorare" l'ambiente.

Buongiorno.
Faccio perte dei consiglieri di via Gonin 25/A a quanto pare il progetto di AEM non solo è vero ma diverrà  concreto se non facciamo subito qualcosa.
Il 26 febbraio 2006 il consiglio Comunale si riuniva e approvava i punti della fase istruttoria al progetto. Questo è un passo significativo verso la realizzazione della centrale, purtroppo il paradosso è che Milano NON ha un piano di salvaguardia per questo tipo di iniziative, manca una regolamentazione ambientale. Per questo motivo io e gli altri consiglieri, con una breve lettera, abbiamo dato comunicazione All' A.R.P.A delle intenzioni di AEM.
Non sono per natura catastrofista, ma la realtà  è che se non proviamo a fare qualcosa a breve ci ritroveremo a fare i conti con parecchi disagi ambientali, in una zona che qualche anno fa è stata denominata "Area di riqualifica urbana".

Caro Vincenzo, nel piccolo della nostra associazione siamo completamente solidali alla vostra opposizione. Dopo avere sfondato con il cavalcavia Giordani, ormai la periferia sudovest di Milano e' terra di conquista e speculazione. Abbiamo pubblicato il modulo della vostra raccolta firme e restiamo in attesa di conoscere gli esiti della interrogazione che avete inviato al Comune di Milano. Comune e AEM avranno voglia di rispettare la legge sulla trasparenza amministrativa?