La proposta dei cittadini per sistemare il quartiere di via Alpini

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L'incontro pubblico tenuto nella primavera del 2004 sul progetto della nuova scuola in via degli Alpini, con annesso fabbricato commerciale e piazza, restò isolato come momento di confronto con l'amministrazione. Quando uscì sul giornale Buccinasco Informazioni - il giornale del comune - la notizia che il progetto stava proseguendo tranquillamente il suo iter, i cittadini formalizzarono le istanza fino ad allora comunicate a voce. Nacque così, con il contributo anche di una riunione di Agenda 21 Locale a luglio 2004, il documento protocollato in comune a inizio 2005.

Protocollare un documento significa informare ufficialmente il comune della sua esistenza, in questo caso all'attenzione dell'allora presidente del consiglio Serafino Gibertini. La proposta venne discusso in una commissione senza avvisare nessuno dei cittadini che l'avevano presentata, nonostante questi avessero fornito i propri riferimenti. Il consigliere di opposizione Luigi Iocca spiegò poi che della proposta non aveva saputo nulla finché non la trovò da votare in commissione. Dalla data del protocollo alla riunione della commissione erano passate diverse settimane: il presidente aveva avutto tutto il tempo di fornire adeguate informazioni ai consiglieri.

Proposta di sistemazione dell'area di via degli Alpini
('Osservazioni al piano di lottizzazione D5/8')

Schemi allegati alla proposta: Immagine esplicativa (non allegata)
Via Alpini disegno esplicativo 2 via Alpini disegno esplicativo 1 schema traffico via alpini

------ Testo completo della proposta -------

Buccinasco, 3 gennaio 2005

Alla c. a. del

Consiglio Comunale di Buccinasco
Presidente Serafino Gibertini

e p. c.
Rino Pruiti
Assessore all'Ambiente e responsabile Agenda 21

Marcello Battistello
Consigliere Comunale

Oggetto: Sistemazione dell'area verde in via degli Alpini - fianco Esselunga e delle vie Alpini e Mantegna

Gentile Presidente,

Con riferimento alla variante al piano di lottizzazione dell'area in oggetto, approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 20 dicembre, presentiamo le seguenti osservazioni, elaborate congiuntamente da numerose Associazioni e cittadini residenti nel quartiere nello spirito del progetto Agenda 21. Chiediamo agli spettabili Consiglieri di tenerne conto e di modificare di conseguenza il progetto, e diamo la nostra disponibilità a illustrarle brevemente a lei e al Consiglio Comunale, qualora ve ne sia la possibilità.

Le nostre proposte tengono conto delle informazioni e degli spunti emersi in diverse occasioni, tra cui l'incontro pubblico del sindaco Carbonera con i cittadini di via degli Alpini 46 e 48, la presentazione pubblica del Piano Urbano del Traffico, la riunione pubblica (anch'essa nel programma di Agenda 21) cui hanno partecipato l'assessore Pruiti, il consigliere Battistello e il consigliere provinciale Scarano, diversi articoli pubblicati nella rivista Buccinasco Informazioni, l'inizio dei lavori sul nuovo piano regolatore.

Firmato: Alessandro La Spada, Domenico Solano (Ass. Verdi Navigli Milanesi), Emilia Franco (comitato di quartiere Santi - S. Colombano - Buccinasco), Pietro Baroni (consigliere condominio v. Alpini 48, in rappresentanza del consiglio condominiale), Diego Mora e Giuseppe d'Apolito (consiglieri condominio v. Alpini 46)

I) Interventi area verde antistante via degli Alpini nn. 46-48
Nell'area verde situata tra via degli Alpini, i civici 46-48 e l'Esselunga, è prevista la realizzazione di una scuola con palestra, un piazzale, oltre cento box e un edificio commerciale. Al progetto, si legge su Buccinasco Informazioni, è stata apportata una variante nella seduta del 20 dicembre. Lo stesso progetto era già stato descritto in un incontro pubblico dal sindaco Carbonera ad aprile 2004, e già in quella sede erano state sollevate dai cittadini varie obiezioni, che di seguito riportiamo:

- Ai residenti suscita forti perplessità e appare uno spreco di denaro la realizzazione di un ulteriore edificio commerciale (punto A sull'allegato disegno esplicativo 1) a pochi metri dall'Esselunga e dal centro Ozi e Negozi, i cui esercizi non sembrano riscuotere grande successo, come evidenziato dal loro elevato tasso di rotazione. Considerando che piccoli negozi di vario tipo sono già insediati in via Petrarca, dove è presente addirittura un secondo supermarket (GS), il nuovo edificio commerciale appare completamente inutile, diversamente da quanto pubblicato su Buccinasco Informazioni, dove la struttura viene burocraticamente identificata come "definitivo assetto delle dotazioni di servizio del comparto".

Si segnala inoltre che l'edificio commerciale, definito "piccolo" su Buccinasco Informazioni, dai dati in nostro possesso risulterebbe alto 14-16 metri, ovvero come uno stabile civile di 4-5 piani!

- Nello spazio compreso tra la scuola e i box (punto B) appare opportuno sostituire la prevista piastrellatura con un'area a verde attrezzato dotata di vialetti, panchine, punti luce e giochi per bambini. Sarebbe un allestimento sicuramente più idoneo per lo spazio antistante una scuola, invece del cemento e dell'aiuola prevista come area di rispetto verso i civici 46 e 48. Una tale sistemazione darebbe alle famiglie e ai residenti un luogo per socializzare e per far 'sfogare' i bambini al riparo dalle automobili, prima e dopo l'ingresso a scuola. Il parchetto assumerebbe inoltre, durante l'estate, l'importante funzione di luogo di permanenza all'aperto, all'ombra degli alberi, per anziani e persone con problemi di salute. Una parte dell'area andrebbe recintata e riservata agli animali domestici, soluzione già adottata con ottimi risultati nei parchi milanesi.

- Con il denaro risparmiato evitando l'edificio commerciale sarebbe possibile dotare il parchetto di un adeguato arredamento (panchine, giochi per bambini, alberi) e impermeabilizzare il tetto dei costruendi box interrati, così da poter lasciare a erba lo spazio soprastante. Proprio questo spazio, limitrofo alla piazza della scuola, si potrebbe recintare affinché i cittadini vi lascino senza guinzaglio i propri cani e animali domestici (punto C). Si segnala che di fianco allo spazio in cui si insedieranno i box interrati è già presente un marciapiede molto ampio: piastrellando il tetto dei box, tale spazio verrebbe inutilmente aumentato.

- L'ingresso della scuola andrebbe collegato con un apposito vialetto pedonale al piccolo spazio asfaltato, attualmente adibito a parcheggio, cui si accede da via degli Alpini (punto D). Là i bambini potranno scendere e salire in sicurezza dai veicoli, diversamente da quanto avverrebbe facendoli scendere in via degli Alpini o nel viale di accesso ai civici 46 o 48.

In prospettiva, il piccolo parcheggio andrebbe proposto all'ATM come area di sosta per la linea 47, di cui da tempo si chiede il prolungamento nel territorio di Buccinasco. L'intersezione tra 47 e Stradabus rappresenterebbe un raccordo interessante per chi usa o vorrebbe usare i mezzi pubblici per gli spostamenti tra Buccinasco e Milano. Le utenze dell'Esselunga e del centro commerciale Ozi e Negozi ne trarrebbero beneficio, per cui si potrebbe esplorare con queste aziende la possibilità di un concorso alle spese del servizio.

- Ricordiamo che l'area verde pubblica in cui si pensa di collocare scuola, parcheggi etc prosegue di lato e dietro i condominii delle vie Alpini e Garibaldi, raggiungendo il Cavo Borromeo al confine con Milano (punto E). In varie occasioni è stato segnalato ai rappresentanti dell'Amministrazione che, nella attuale mancanza di sistemazione, tale area funge da discarica e ritrovo di teppisti.

Tra le opere di completamento della via carraia di accesso ai box del civico 46 era previsto un vialetto pubblico ciclopedonale parallelo, ancora non completato. Sarebbe opportuno che il vialetto proseguisse fino al Cavo Borromeo, dove piegando a sinistra si congiungerebbe al vialetto parallelo sull'altro lato degli stabili, descritto più avanti, e proseguirebbe dietro l'Esselunga fino a via Mantegna. Il tratto verso via Mantegna potrà in futuro costituire l'inizio del percorso ciclopedonale, ipotizzato dall'Amministrazione, che da via Mantegna arriverà fino a via Garibaldi e oltre.

II) Interventi in via degli Alpini
Secondo quanto spiegato nell'incontro di presentazione del Piano Urbano del Traffico, in via degli Alpini sono previsti interventi di riduzione della carreggiata, per adeguarla al ruolo previsto di strada di quartiere. L'idea è positiva al fine di contrastare l'alta velocità dei veicoli in transito e la possibilità di incidenti con le macchine provenienti dalle vie laterali e con i pedoni/biciclette in fase di attraversamento.

L'attuale ampiezza della carreggiata, due corsie e mezza in entrambi i sensi di marcia, è sicuramente eccessiva. Il tracciato rettilineo della strada, seppure intervallato da una rotonda all'incrocio con via Garibaldi, permette alle auto di raggiungere velocità elevate tra i dossi di rallentamento.

Numerose vie secondarie si immettono in via degli Alpini dal lato di Corsico, usate sia dalle automobili che dai pedoni diretti all'Esselunga. Agli angoli formati da tali vie con la strada principale vi sono delle palazzine che non permettono una buona visibilità. Questo ha già prodotto più di un incidente tra chi si immette e chi transita su via degli Alpini.

L'accesso al parcheggio dell'Esselunga, molto frequentato in tutte le ore e giorni di apertura del supermercato, si trova a pochissimi metri dallo sbocco del viale di accesso ai numeri civici 46 e 48. La segnaletica è inadeguata, in quanto manca un cartello che indichi l'accesso ai numeri civici e il cartello dell'Esselunga è posizionato in modo da ingenerare confusione negli automobilisti su quale sia l'ingresso giusto da imboccare. In questo punto sono presenti anche un attraversamento pedonale, la fermata dello Stradabus e, sul lato di Corsico, l'incrocio con ben due vie laterali (Porta e Cattaneo). Nello spazio di 10 metri si incrociano dunque i veicoli in uscita dal parcheggio Esselunga, quelli provenienti dai civici 46 e 48, i pedoni che attraversano via degli Alpini, le automobili che si immettono da via Cattaneo, quelle che entrano in via Porta e quelle che, provenendo dal Naviglio, svoltano a sinistra per entrare all'Esselunga. Vi è un costante incrocio di pedoni e veicoli, e tutto è lasciato alla prontezza di riflessi dei conducenti e di chi attraversa. Vale la pena ricordare che, oltre agli incidenti tra veicoli, di recente una persona è stata investita.

Si propone perciò all'Amministrazione di intervenire come segue:
- Separazione della carreggiata di via degli Alpini nei due sensi di marcia con la creazione di un'aiuola centrale (punto F), larga almeno 3 metri e piantumata con alberi. Ponendo gli alberi a intervalli di 10-15 metri di distanza sarebbe garantita in ogni stagione una perfetta visibilità su entrambi i lati della strada anche per chi attraversa.

L'intervento garantirebbe una importante riduzione della carreggiata, contenendo le possibilità di sorpasso e disincentivando la percorrenza di via degli Alpini ad alta velocità. Chi attraversa potrebbe farlo in due tempi avvalendosi dell'isola centrale. Gli alberi fornirebbero inoltre un apprezzabile ritorno estetico.

- E' consigliabile piantumare allo stesso modo anche l'aiuola centrale di via Mantegna, che attualmente risulta 'piantumata' solo dai pali della segnaletica stradale, facilmente accorpabili e parzialmente rimpiazzabili con alberi. Con questo piccolo sforzo si migliorerebbe l'estetica della strada, specie nel tratto verso Milano, a vantaggio dei negozi del centro commerciale.

- Nel punto più pericoloso (incrocio viale di accesso ai civici 46-48/parcheggio Esselunga/vie Porta e Cattaneo, si veda l'allegato disegno esplicativo 2) è opportuno interrompere l'aiuola centrale in più punti per creare traiettorie obbligate per la svolta dei veicoli, e usare la segnaletica orizzontale e verticale per aiutare gli automobilisti a capire il sistema di precedenze nel punto. Ponendo gli attraversamenti prima e dopo l'incrocio, e collocandoli su dossi di rallentamento, si aumenterebbe la sicurezza dei pedoni e dell'incrocio stesso.

- Sul lato di Corsico di via degli Alpini va eliminato il divieto di sosta, di cui non si capisce la ragione in una strada tanto ampia. In tal modo verrà ampliata la possibilità di parcheggio per i residenti. Pur non avendo competenza diretta, l'Amministrazione di Buccinasco può sicuramente attivarsi con quella di Corsico affinché sia rimossa questa palese incongruenza. Notiamo che le due Amministrazioni hanno già condotto di recente un'apprezzabile collaborazione per sistemare il sagrato della vicinissima chiesa S. Adele.

- E' importante sottolineare che la presenza dei mezzi pesanti in sosta riduce la visibilità di chi si immette o circola in via degli Alpini, aumentando le possibilità di collisioni e investimenti. Il problema è già stato segnalato a esponenti dell'Amministrazione comunale, che al momento risposero di stare studiando una nuova area di sosta dedicata ai mezzi pesanti. Ora che tale area è stata approntata in viale Lazio, è opportuno che il Comune disponga gli interventi idonei (segnaletica, Polizia Municipale) per disincentivare il parcheggio diurno e notturno di camion e TIR nelle vie Alpini e Mantegna.

III) Interventi viale di accesso al civico 48
Il viale di accesso al civico numero 48 è una strada pubblica, e come tale chiediamo al Comune alcuni interventi di sistemazione.

Essendo limitrofo al parcheggio dell'Esselunga, il viale ne diventa una specie di estensione: quotidianamente centinaia di persone vi lasciano la macchina per arrivare il più possibile vicino all'ingresso principale del supermercato. Questo, specie nel tardo pomeriggio e nel fine settimana, genera una sosta selvaggia dentro e fuori dagli spazi consentiti, sui marciapiedi e davanti al cancello di accesso ai box del civico 48. Chi non trova posto spesso ripercorre il viale a marcia indietro, per tornare su via degli Alpini ed entrare nel 'vero' parcheggio, mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni. I veicoli lasciati in seconda fila, di fianco alla cabina dell'ENEL o di traverso sui marciapiedi, nascondono i pedoni alla vista di chi transita sul viale in auto e restringono la carreggiata disponibile.

Per disincentivare la sosta selvaggia salvaguardando il pubblico uso del viale si richiede la posa di 'panettoni' di cemento di fianco alla cabina dell'ENEL (punto H) e in corrispondenza dei punti in cui il marciapiede raggiunge la carreggiata, così da evitare che le macchine possano usare il marciapiede per parcheggiare. Si richiede inoltre l'istituzione di un passo carraio in corrispondenza dell'accesso ai box del civico 48 (punto I).

Il fondo del viale non è inclinato correttamente, per cui l'acqua piovana si raccoglie al centro e di fianco alla cabina dell'ENEL creando pozzanghere lunghe diversi metri. Questo rende precario il controllo delle automobili in caso di pioggia. Si richiede pertanto che l'asfalto venga livellato oppure, in alternativa, la posa di tombini a grata per favorire il deflusso dell'acqua piovana.

L'aiuola che separa il muro di cinta del civico 48 da quello dell'Esselunga, larga alcuni metri, non viene curata. Proprio in quel tratto, lungo la staccionata, l'Esselunga ammucchia quantità ingenti di rifiuti (cassette, materiali vari, sacchetti), il cui odore raggiunge gli appartamenti dello stabile. In caso di vento i sacchetti passano attraverso le sbarre della staccionata finendo nell'erba, attaccandosi agli alberi e avvicinandosi anche ai balconi delle case. Per migliorare la situazione sarebbe sufficiente che l'Esselunga aggiungesse una rete alla staccionata, impedendo la caduta di rifiuti tra le sbarre, e alzasse tale rete un metro sopra la staccionata per evitare il 'decollo' dei materiali in caso di vento.

Nell'aiuola si potrebbe realizzare un vialetto (punto L) che, raggiungendo il retro degli edifici, pieghi a sinistra fino a via Mantegna. In tal modo si abbrevierebbe il percorso per chi, dagli stabili 46 e 48, deve raggiungere a piedi il capolinea dell'autobus 47 in via Santi. Verso destra, invece, il vialetto si congiungerebbe a quello ciclopedonale sopra descritto.

Nel punto in cui il viale di accesso raggiunge via degli Alpini è opportuno sistemare la segnaletica, situando la scritta 'Entrata' del parcheggio in corrispondenza del parcheggio stesso, non in mezzo ai due ingressi. All'inizio del viale va posto un cartello 'Ai civici 46 e 48' che indichi ai conducenti dove si arriva imboccando quella strada (si veda il disegno esplicativo 2).

Nello stesso punto, sulla sinistra per chi arriva dal caseggiato, è disponibile uno spazio ideale come punto di raccolta dello Stradabus (punto M), eventualmente attrezzabile con pensilina. Attualmente lo spazio, pur trovandosi nel mezzo del marciapiede e della pista ciclabile, è dissestato (manca la copertura in asfalto o piastrelle), probabilmente in quanto in precedenza è stato usato dalle società edilizie impegnate sul posto come accesso al cantiere.

Allegati:
- Disegno esplicativo 1
- Disegno esplicativo 2