Il paesaggio, un valore superiore all'economia

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Valentino Tosatti, Professore dell'Università di Harvard, ci spiega che il paesaggio è il valore supremo dell'economia. L'articolo è stato tratto dalla Repubblica del 25 marzo 2008.

"Non come collaboratore legale del Wwf, bensì come cittadino italiano sono del tutto d'accordo a sfatare il «mito» delle energie rinnovabili, il che non vuol dire invocare l'immobilismo, ma solo ripristinare la priorità dei valori paesaggistici e ambientali di uno dei più bei Paesi del mondo che oltretutto vive di turismo.

Oltretutto facendo cinicamente finta che le preoccupazioni per il Paesaggio provengano solo da una piccola corporazione di «patiti del bello», esteti e iscritti a Italia Nostra (le riviste degli eolici sono un esempio di questo stile, che il compianto Cederna avrebbe senz'altro qualificato «da gangsters»).

I limiti all'eolico non provengono dagli esteti del bello (non contiamo nulla), e neppure da Italia Nostra: provengono dalla Convenzione europea sul Paesaggio (cui abbiamo aderito), dalla nostra Costituzione e dal Codice dei Beni paesaggistici, che riassume 60 anni di leggi in proposito.

E proprio la Corte Costituzionale, con la più recente sentenza che respinge i ricorsi di Toscana e Calabria contro le modifiche al Codice, ha ribadito l'assoluta priorità del valore paesaggistico su quelli economici e industriali.