«Pinacoteca simbolo di rinascita rendiamo concreto un sogno»

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L'articolo è tratto dal <<Corriere della Sera>> del 2 marzo 2014

Quale antico e convinto sostenitore della Grande Brera, devo necessariamente constatare come con il passare degli anni in questo Paese le idee innovative vengano sepolte e abbandonate da una sorda ed incapace burocrazia purtroppo inamovibile e come tale sempre vincitrice. Una storia esemplare di tutto ciò è quella della Grande Brera. Franco Russoli, straordinario soprintendente negli anni dal 1973 al 1977, riuscì ad acquistare Palazzo

Citterio, lussuosa residenza privata confinante attraverso l'Orto Botanico con la Pinacoteca di Brera. Mediante tale acquisizione la Pinacoteca avrebbe avuto un rilevante incremento di spazi espositivi nonché sicure ed ampie Aldo Bassetti disponibilità per mostre temporanee.

Numerose, complesse ed incredibili furono le vicende che purtroppo seguirono detta acquisizione: sta di fatto che ancora oggi di tali spazi la Pinacoteca di Brera non può usufruire, nonostante le recenti decisioni in corso. A conferma della totale dimostrata incapacità degli organi decisori di procedere secondo una razionale logica di programmazione, non è mai stato predisposto un vero e reale progetto della Grande Brera.

Molti errori si sarebbero risparmiati e certamente si sarebbero concretizzati consensi ed anche ipotesi finanziarie. Ma recriminare non serve. Allora però una idea rivoluzionaria, molto meno costosa, certamente geniale va esaminata: concentrare nel quartiere di Brera in modo nobile e sicuramente molto prestigioso lo sviluppo del sistema Grande Brera. Quindi utilizzare parzialmente lo splendido Palazzo Cusani che con le sue vaste disponibilità di spazi consentirebbe una brillante realizzazione della Grande Brera. Infatti aule da destinare agli studenti sarebbero disponibili nella manica ad uso caserma di via del Carmine con entrata autonoma già esistente. La stupenda qualità delle sale oggi vuote del palazzo settecentesco prospiciente Brera consentirebbe mostre temporanee e/o altre destinazioni di genere museale. La storia dell'Accademia, quella della Pinacoteca, lo spirito dello stare nel quartiere sarebbe conservato. Non ci si spaventi e si vada a fondo .

Aldo Bassetti (Presidente Amici di Brera)