Arcadia

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Cos'è l'Arcadia?
Oggi è una regione agricola e pastorale del Peloponneso (Grecia). Ma, letterariamente, filosoficamente e in campo artistico dobbiamo pensarla come un luogo dell'idillio, dove convivono le anime che hanno lasciato il corpo, insieme con i sentimenti di chi conosce e pensa all'eternità, entrando in sintonia con esse.


Il pittore Guercino lanciò la moda nel '600, con un quadro dove si vedono due pastori che osservano pensosi un teschio, sotto il quale si legge la scritta misteriosa in latino Et in Arcadia Ego (anch'io sono in Arcadia). La data dovrebbe essere il 1618, al ritorno del pittore da un viaggio a Venezia, e si trova nella Galleria Nazionale di Palazzo Corsini (Roma).


Virgilio nelle Georgiche e nelle Bucoliche immagina l'Arcadia come la mitica Età dell'Oro; pittori e letterati del periodo vi facevano ricorso come a un rifugio dell'anima. Più tardi, nel 1657-9, il pittore Poussin consacra definitivamente il concetto con un quadro che diverrà esemplare "di culto": il muro di Guercio diviene un vero sarcofago monumentale sul quale riflettono tre pastori, accompagnati da una donna simbolica, vestita alla greca, che spiega loro il vero senso della scritta Et in Arcadia Ego.


Recentemente sono state allestite mostre di pittura rinascimentale e manieristica e dell''800, articolate sul paesaggio storico e sui principali artisti dei vari periodi. Applicando a queste opere il codice da Vinci, ovviamente, è possibile rilevare quello che gli artisti ritenevano rappresentative di realtà spirituali.