Il Comune: Don Pigi ha ragione - Salvare la Darsena è una priorità

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Trova consensi l'appello antidegrado del parroco di Sant'Eustorgio
L'articolo è stato tratto da <<Il Giorno>> dell'8 gennaio 2011


Milano


DON PERINI "AFFONDA" contro il degrado della Darsena e l'assessore risponde. «L'appello lanciato da Don Pigi in questi giorni è solo l'ultimo di una lunga serie che trova pieno accoglimento nei progetti e nelle azioni di governo proposte dalla Lega. Sono disponibile ad un incontro con Don Pigi per esporre anche a lui e alla sua comunità il progetto che nei prossimi giorni andrò a presentare al Sindaco Moratti, in vista della riqualificazione dello straordinario patrimonio culturale, storico e urbanistico rappresentato dalla Darsena di Milano, adoperandomi affinché tale recupero sia tra le priorità più urgenti nell'agenda della Giunta».


Così l'Assessore al Turismo. Marketing Territoriale, Identità Alessandro Morelli risponde all'appello di Don Pigi lanciato in occasione delle funzioni per l'Epifania. "Un progetto – conclude Morelli – che mira a restituire ai cittadini uno spazio urbano da vivere e fruire ogni giorno riappropriandosi così di una delle meraviglie di Milano, riportandola al suo pieno splendore e principale attrattiva turistica in chiave Expo».


«Se non si fanno i garage, alla Darsena facciamoci qualcos'altro», aveva protestato giovedì il parroco di Sant’Eustorgio, inserendosi nell'annosa querelle sul progetto di parcheggio prima voluto e poi avversato dalla giunta. «La nostra Darsena da molti lustri è un luogo non abitato e non abitabile. Se non si fanno i garage, facciamoci qualcos’altro. Qualcosa ora si sta muovendo, ma non vorrei che si arrivasse troppo tardi. È importante – aveva detto don Pigi il giorno della Befana al termine della tradizionale sfilata dei Magi – avere un luogo ben curato e ben attrezzato per le necessità del quartiere. Gli ex edifici scolastici vengano utilizzati per accogliere i visitatori dell'Expo. Servono hotel a prezzi bassi per ospitare tutti coloro che vogliono partecipare all'evento del 2015».


«Stiamo aspettando di avere la possibilità di continuare i lavori. Abbiamo presentato ricorso al tribunale amministrativo e adesso aspettiamo», aveva risposto poco dopo il sindaco Letizia Moratti, parlando con i giornalisti.


«Mi auguro – aveva aggiunto – che siano decisioni che vengano prese rapidamente perché faccio davvero fatica a spiegare ai cittadini che prima non potevo operare sulla Darsena perché la proprietà era del concessionario, poi non ho potuto operare in attesa della sentenza del Tar, poi per via della sentenza del Consiglio di Stato e adesso devo ritornare al Tar. Noi comunque adesso siamo ritornati in possesso dell'area e la teniamo pulita e bonificata».