Leonardo svela i segreti del castello

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L'articolo è tratto da <<TuttoMilano>> di <<Repubblica>> del 17 luglio 2014

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L’ultima volta che l’ha visto, nel 1499, il Castello Sforzesco era molto diverso. Ma pazienza: nonostante qualche annetto sia passato, pochi meglio di lui possono descriverne brillantemente le caratteristiche, il fascino e la storia. Il Leonardo da Vinci che accoglie bambini (da 8 anni) e adulti al Castello veste un elegante costume rinascimentale, nero con inserti dorati, e ha modi vagamente surreali, almeno se visti con gli occhi del 2014. E’ la novità su cui Ad Artem ha puntato per regalare all’estate un profumo di storia stimolando la curiosità. Per cinque sabati, con cadenza quindicinale, Leonardo accompagna il pubblico lungo le gallerie sotterranee, illustrando le proprietà delle postazioni di tiro, dei sistemi difensivi e raccontando altri progetti civili e militari legati alla storia della fortezza. Il prossimo tour è in calendario sabato 19 luglio alle 16.

Ma il Leonardo di Ad Artem non si ferma ai sotterranei e regala altri spunti a chi vuole conoscere le atmosfere del Castello del ‘400. Il genio fiorentino, quello vero, lavorò per quasi vent’anni alla Corte di Ludovico il Moro, nella veste di ingegnere, architetto e pittore: ecco allora in arrivo cinque domeniche di incontri ravvicinati con il suo fedele “interprete” che riporta la cronaca di vicende accadute nella Milano rinascimentale. L’attore di Industria Scenica fa il suo monologo teatrale ma i bambini possono intervenire e fare domande. Debutto domenica 20 luglio alle 16, poi ancora ogni due settimane. Entrambi i percorsi leonardeschi sono su prenotazione ma, altra fresca novità di questa stagione, sarà possibile prenotare fino all’ultimo sul sito di Ad Artem. Gli stessi itinerari sono disponibili anche nel tardo pomeriggio e alle 20 (ma senza l’accompagnamento di Leonardo) per godere, nel caso delle merlate, della luce dorata del tramonto.