Corteo o festa delle radici

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festa delle radiciL'associazione culturale Verdi Navigli Milanesi propone una marcia pacifica in costume storico per rispondere al contestatissimo cantiere di piazza Maggi e al taglio degli alberi locali che il comune di Milano ha disposto ed eseguito nonostante l'opposizione anche fisica dei residenti.

CORTEO O FESTA "DELLE RADICI"

Ci proponiamo di rispondere al gesto violento del taglio degli alberi attuato proditoriamente durante il periodo di ferragosto u. s., con una pacifica marcia a carattere storico-folkloristico, riallacciandoci alla tradizione (vìva in Barona-Gratosoglio-Navigli Grande e Pavese fino alla seconda guerra mondiale), denominata "festa del ciocco o delle radici".

Questa tradizione si attuava nel periodo di Natale e significava il legame tra questo popolo e la terra, tra varie componenti della società , tra gruppi di varia provenienza che vivevano insieme alla Barona.

L'elemento fondamentale, invariabile, della marcia è il trasporto su di un carro agricolo di un ceppo escavato con tutte le radici, soprattutto il fittone centrale che dev'essere integro, e che costituisce il simbolo vero e proprio.

Tutte le altre variabili sono da scegliere per la migliore comunicazione ai cittadini e per eliminare inutili contrattempi:

IL PERCORSO: Almeno per un pezzo dev'essere effettualo sul Naviglio Grande; usualmente si andava a S. Cristoforo

I COSTUMI: si può scegliere fra tutti i periodi attraversati storicamente dalla Barona. Sono provati:
- Età  del bronzo = tipo UOMO DEL SIMILAUN
- Età  dei Celti Insubri = strisce verticali cucite insieme, mantelli con fibbie metalliche, elmi, decorazioni "ad esse", a cerchi aperti, motivi naturalistici, croci "a fiordaliso" ecc.
- Età  romana = elmi e diademi, mantelli drappeggiati ecc.
- Età  medioevale = tuniche, cuffie ecc.
- Età  rinascimentale = corsetti, mantelli, vedi quadri dell'epoca.
- Età  sei-settecentesca = abiti da lavoro (cataloghi popolari, operai e lavandaie, ecc. )
- Ottocento = tube, redingote, giacche a falda lunga, cappelli con applicazioni floreali ecc.
Si darà  a chi ne fa richiesta un dépliant: BASTANO POCHI ELEMENTI SUL PROPRIO CONSUETO ABBIGLIAMENTO

LA MUSICA: Cornamuse, Flauti
Si riproduce (con altoparlante) qualche cassetta dei Chieftains o altri gruppi celtici, alternando a comunicazioni sulla Gronda Sud che viene a seppellire un territorio a tradizione agricola importante per la cultura - e per la salute - dei milanesi;
Strumenti a percussioni, cori tipo gregoriano;
Musiche medioevali fortemente ritmate tipo CARMINA BURANA, canzoni popolari europee e anche qualcuna milanese dell'ottocento - MEGLIO PERO' SE SI TROVA UN GRUPPO DISPOSTO A SUONARE DAL VIVO.

I NEGOZIANTI E I CIRCOLI, LE SCUOLE: ci si può fermare lungo il percorso, in corrispondenza dei negozi interessati a sponsorizzare, distribuendo dolciumi e giochìni ai ragazzi presenti, e propaganda agli adulti.

SE DI SERA, SI PORTANO FIACCOLE. IL CEPPO ANDREBBE BRUCIATO, DONATO OPPURE POSIZIONATO IN UN LUOGO PUBBLICO. L'IDEALE SAREBBE PRESSO LA CHIESA DI S.CRISTOFORO O ALLA DARSENA.