Leonardo, 3 percorsi letterari - Percorso III (parte quinta)

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PROGETTO/PIANO OPERATIVO


PERCORSO III - Decumano tra il complesso La Guardia sul Naviglio Grande e il borgo Castello di Buccinasco (sul cardine di Milano)


Il suggestivo Borgo Castello di proprietà Brivio-Sforza, di chiara ed evidente origine da accampamento romano, si pensa quello del Console Marcello del 222 a. C., nonostante la tutela 1089/39 del CASTELLO e della CHIESETTA della Vergine Assunta, ex S. Michele, corre rischi di abbattimento proprio per la mancata tutela di tutti i manufatti, quali stratificazione storica rurale sull'antica struttura bellica.


Esistono nei testi correnti di arte antica le foto di mosaici che riproducono "tende pretorie" identiche nella morfologia base in mattoni-colonne dell'attuale facciata nord al Castello. D'altronde il decumano collegava appunto le strutture militari poi utilizzate dal Moro col restauro di Leonardo ('alla toscana' in stile umanistico rinascimentale). L'intervento specifico del progetto tuttavia riguarda soprattutto la chiesetta dove si rivela la mano del Maestro, e che vedrà accurate analisi storico-artistiche nel confronto con esperti anche dall'estero, eventi e produzione di saggi comparativi.


Si cercherà di ottenere dal Comune e dai proprietari la riapertura del "passaggio segreto" creato da Leonardo e le sue uscite 'in itinere', forse sotto la chiesetta; sono veri e propri 'capitali emozionali' ad uso dei turisti che si aspettano da Leonardo cose alla Dan Brown e Indiana Jones, in aggiunta alla sublimità dell'arte.


Se il progetto prenderà piede sarà necessario appoggiarsi ad un albergo di consistente capienza in zona tra Gudo Gambaredo, il Lago S. Maria (a forte vocazione turistica) e il complesso della Guardia/tangenziale sul Naviglio Grande che consentirà tra l'altro il prosieguo verso Rho per l'Expo.


Importante nel metodo della conduzione sarà il colloquio con i contadini attivi o proprietari delle terra dove effettuare i collegamenti non praticabili attualmente, anche con stradine sterrate. Importante anche la formazione di guide sotto il profilo culturale specifico ma anche capaci di interfacciarsi con gli altri operatori a tutto campo, e dotate di spirito produttivo per la divulgazione del marchio, attraverso la vendita di prodotti sponsorizzati o autorealizzati.


Indispensabile anche una formazione ECOMUSEALE; si allegano esempi di programmi formativi per questa parte del progetto, da integrare e articolare in base al fabbisogno. DA NOTARE INFINE L'UTILITÀ DI UN EVENTUALE RILIEVO FOTOGRAMMETRICO.