Salviamo l'opera di Leonardo

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Il progetto dei residenti

Presso la scuola elementare di via Pestalozzi potrebbe nascere presto un piccolo museo popolare dedicato a Leonardo da Vinci. E' infatti noto che il Maestro lavorò alla sistemazione dell'incrocio fra l'Olona e il Naviglio Grande (a S. Cristoforo), mentre in località conca fallata dovette addirittura sistemare l'incrocio di tre corsi d'acqua: il Naviglio Pavese, lo stesso fiume Olona e il torrente Boniforte.

Nonostante i luoghi siano alquanto cambiati con la costruzione e del ponte Cassala col passaggio del treno che passa per Romolo, gli abitanti del quartiere S. Cristoforo, in occasione dell'Expo 2015, propongono di creare un parco letterario dedicato a Leonardo da Vinci con un piccolo museo dove raccogliere i manufatti più interessanti collegati al suo lavoro sui Navigli.
Attualmente esiste una collezione di modelli di cascine, mulini, conche con il loro meccanismo automatico e idraulico, che qualche anno fa veniva visitata presso la scuola della Torretta (piazza Maggi) con grande entusiasmo. Poichè li si vuole collegare con la navigazione sul Naviglio Grande, offrendo un'occasione di comprendere attraverso i modelli in funzione i meccanismi a esso collegati, si propone di traslocarli presso la scuola elementare Pestalozzi, che dista poche decine di metri dalla chiesa di S. Cristoforo sul Naviglio.

Segue articolo di Sandra De Marco su Cronaca Qui del 9 aprile 2008.

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I cittadini del comitato di via Ludovico il Moro non hanno perso tempo. Hanno colto la palla al balzo dell'Expo e hanno scritto a palazzo Marino. Questa volta non per denunciare qualcosa, ma per proporre. I residenti hanno presentato un vero e proprio progetto di riqualificazione del quartiere sull'alzaia Naviglio Grande. La proposta, inviata al sindaco circa una settimana fa, riguarda il recupero dello storico sito leonardesco sul fiume Olona. Realizzato intorno al 1500, l'intervento logistico all'incrocio fra il Naviglio Grande e il vecchio fiume Olona, davanti alla chiesa di San Cristoforo, fu opera di Leonardo da Vinci.

Una soluzione tecnica pensata per far in modo che le acque del Naviglio potessero confluire con quelle dell'Olona e proseguire fino in fondo alla Conca Fallata. Oggi il sito leonardesco, l'unico di tutta la città, è abbandonato al degrado e all'abusivismo. I cittadini ne propongono il recupero con la realizzazione di un parco lineare, di una pista ciclabile, come raccordo tra Naviglio Grande e Naviglio Pavese, e di un museo dedicato al grande Leonardo, per esporre le riproduzioni delle sue opere, realizzate dall'artista milanese del legno Antonio Alari, scomparso recentemente. [s.d.m.]