Il codice da Vinci nella storia dell'arte

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 La grande tela del Tintoretto, opera del 1592/94 nella chiesa di San Giorgio a Venezia, ha un lume da favola orientale e infatti come una lampada di Aladino emette raggi che si trasformano in esseri alati per presenziare all'Ultima Cena.


  


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Gustav Klint, Fulfilment (1905-09)



Presenze dure e stridenti minacce incombono sull'abbraccio degli sperduti amanti. E' il decennio che prepara la Prima Guerra Mondiale.



La barca

, particolare (1878)



All'interpretazione del quadro è affiancato il ritratto dell'artista che come si nota si è autoritratto nella scena: una giovane è in procinto di sbarcare in una terra sconosciuta. L'abito bianco allude alla sua innocenza, la barca alla precarietà della situazione. Non sa chi l'accoglierà ma sente innumerevoli presenze ad attenderlo. Gioia e angoscia in Auguste Renoir sono le due facce di una stessa medaglia "impressionista".



 


 


Franco Sarnari, Controluce (a Monet e Pollock), 2000. Olio su tela


In arte il concetto di elementi naturali che creano nel cielo espressioni significative è ripreso costantemente anche negli ultimi anni. Qui il pittore fa omaggio all'abilità di Monet e Pollock nell'estrapolare significato umano dalla natura.