A Baggio: il falò di Sant'Antonio per la Cascina di Petrarca

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Per una tradizione milanese che sopravvive, un'altra rischia di morire. A un anno di distanza si parla ancora di Cascina Linterno, in zona Baggio dal XII secolo, monumento nazionale dal 1999 e Bene del cuore del Fai, in stato di abbandono. Stasera alle 21 nel prato adiacente al complesso arderà il Falò di Sant'Antonio, usanza perpetuata dal gruppo Amici della Linterno: il passato brucia tra le fiamme, l'anno nuovo porta nuova vita (ingr. da via Fratelli Zoia e via Cascina Barocco, tel. 334.738,13.84).

Tornare a vivere: di questo ha bisogno la Cascina, preziosa testimonianza della cultura agricola meneghina. Secondo una consuetudine più che credibile, Linterno è l'unica dimora rimasta di Francesco Petrarca a Milano: vi soggiorna tra 1353 e 1361, ospite dei Visconti. A Vaucluse, ad Arquà, a Incisa Valdarno le case petrarchesche sono musei. Qui l'edificio, del Comune, va a pezzi: e sotto gli intonaci si celano affreschi medievali. Per sottolineare l'emergenza, il 27 dicembre scorso Luigi Santambrogio, presidente di Italia Nostra Lombardia, ha fatto appello a sindaco e istituzioni: i fondi ci sono, stanziati ad hoc.
È stata aperta in Zona 7 una raccolta firme già sottoscritta da più di 300 persone: in pole position Roberto Maroni, Carlo Bertelli e Philippe Daverio. Info su www. partecipami.it/cascinalinterno.


Chiara Vanzetto