Tutto quel cemento del PRU in via Bisceglie

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Lettere e telefonate in Cronaca
Da <<Il Giorno>> del 18 febbraio 1998

Qualche osservazione sul Pru Bisceglie-Gonin, recentemente approvato e finanziato.
Se la ragione delle scelte dev'essere quella già impostata dallo zibaldone politico-affaristico che nei primi anni 80 diede inizio alla cementificazione del Sud-milanese, blindato mediante cavalcavia e torri gemelle, non c'è bisogno di sindaco, giunta, maggioranza e opposizione e simili democratiche quisquilie.

Tanto il peggio l'avrà fatto , già il Pru Bisceglie-Gonin, col «divertimentificio» piazzato proprio di fronte al correzionale Beccaria, tanto per ribadire ai giovani che le chiacchiere dei genitori, insegnanti, preti e giudici tutelari, e mettiamoci anche qualche poliziotto, sono niente di fronte al denaro.

Caro sindaco Albertini, lo faccia lei per impedire l'andazzo al vecchio stile anni 80.
Faccia creare sul posto un'area verde con un bel centro sportivo dove anche i ragazzi del Beccaria possano sfogarsi ed esercitare alla pari il loro diritto ad esistere e competere. Nella mia professione di insegnante, ne ho visti di ragazzi della Barona finire al Beccaria perché questa società non sa proporre che evasioni e lo spettacolo del denaro facile, dello sfruttamento senza rispetto del prossimo. A ben vedere, anche altri episodi quali la recente strage colposa all'ospedale Galeazzi possono essere ricondotti alla sfera dello sfruttamento e dell’incuria per il «nostro prossimo».

Emilia Franco
Coordinatrice Verdi zona 16