Finalmente Marsilio Ficino parla italiano

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Biblioteca Ambrosiana: Esce da Bompiani la prima traduzione della «Teologia platonica»
L'articolo è tratto dal <<Corriere della Sera>> (marzo 2012)


Neoplatonico
Marsilio Ficino (1433-1499), filosofo e traduttore tra i principi del nostro Rinascimento. La sua «Teologia platonica», scritta in un raffinatissimo latino, non era sinora mai stata completamente tradotta in italiano.

Nella Biblioteca Ambrosiana sono conservati dei manoscritti di Marsilio Ficino, uno dei filosofi (e traduttori) principi del nostro Rinascimento. Il mondo ce lo invidia. Vero è che la sua «Teologia platonica» è stata tradotta da qualche anno integralmente in inglese e da un paio di decenni in francese. Da noi una versione completa non esisteva. Circolavano antologie, estratti, compendi, cosucce. Scritta in un elegantissimo latino, era irraggiungibile anche per il pubblico colto ma non specializzato.
Finalmente Errico Vitale l'ha tradotta. Tutta. Con il testo a fronte, un ampio saggio introduttivo e le doverose note. Così la «Teologia platonica», dopo oltre mezzo millennio, c'è anche in italiano. È uscita nella collana «Il pensiero occidentale» di Bompiani, diretta da Giovanni Reale (pp. 3048, euro 40).


E proprio Giovanni Reale con il curatore la presenteranno alla Biblioteca Ambrosiana questo pomeriggio alle 18. Che dire? Innanzitutto che Ficino è un autore sempre fascinoso. Eugenio Garin nella sua «Storia della filosofia» (appena ripubblicata dalle edizioni di Storia e Letteratura con un contributo di Michele Ciliberto) ha scritto: «L'accento di tutta la sua speculazione batte sull'uomo, sulla sua posizione centrale nell'universo, sul suo esser microcosmo, piccolo mondo che in sé riabbraccia embrionalmente il tutto».


Di più. In Ambrosiana c'è anche la prima edizione della «Teologia platonica» (Firenze, presso Antonio Miscomini, 1482). Si tratta dell'esemplare appartenuto a Pietro Custodi che, tra l'altro, ricoprì incarichi accanto al ministro napoleonico Prina, ucciso dal popolo milanese per le eccessive tasse. Ma Custodi si salvò in una cantina dell'Ambrosiana. E ad essa lasciò la sua meravigliosa biblioteca.
Armando Torno


Alle 18 Sarà Giovanni Reale a presentare oggi il volume con testo a fronte curato da Errico Vitale