«Il Comune riapra la Conca dell'Incoronata sulla Martesana»

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La proposta: Mozione dei Radicali nel CdZ di Marianna Vazzana

RIAPRIRE la Conca dell'Incoronata, storico punto di approdo delle acque del Naviglio Martesana, in via San Marco, oggi in disuso. E quanto chiede il Gruppo Radicale-Federalista Europeo del Consiglio di Zona 2 in una mozione approvata martedì sera dal parlamentino, firmata e votata in maniera bipartisan ("no" solo da un esponente del Gruppo Sinistra per Pisapia). L'appello è rivolto a sindaco, giunta e Consiglio comunale affinché inseriscano nel Piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016 i progetti di riapertura della Conca quale parte del Naviglio.

 

LA DECISIONE del CdZ 2 si aggiunge alla mobilitazione di associazioni e comitati Amici dei Navigli, Amici della Martesana, MilanoSiMuove, Riaprire i Navigli e Circoli milanesi Legambiente i quali hanno scritto nei giorni scorsi una lettera al sindaco auspicando la riapertura delle Conche dell'Incoronata e di Viarenna (in via Conca del Naviglio). <<, un segnale – afferma Yuri Guaiana (Gruppo Radicale), vicepresidente del CdZ 2 – che si chiede alla giunta, come rispetto per il volere dei milanesi che tramite un referendum hanno già optato per la riapertura dei tratti urbani dei Navigli». Non solo, «sarebbe bello – aggiunge Franco Beccari, coordinatore dei Circoli milanesi di Legambiente – che il cantiere fosse trasparente, visibile a cittadini, turisti e passanti».

La Conca è stata costruita nel 1496, sotto il ducato di Ludovico il Moro. E i primi studi per realizzarla furono compiuti da Leonardo Da Vinci. Le porte in legno portano il suo nome. Il 30 novembre scorso si era tenuto un convegno che ha aperto una fase di studio e di proposte sul ruolo del canale Martesana quale risorsa turistica in grado di creare valore aggiunto lungo i territori che attraversa. Adesso sono in fase di elaborazione studi e verifiche di fattibilità sulla riapertura di tratti urbani dei Navigli. «Per quanto concerne la Conca dell'Incoronata (oltre a quella di Viarenna) i progetti in parte ci sono già e i costi per la loro realizzazione sono del tutto compatibili con l'attività dell'amministrazione comunale", si legge nella delibera di Zona.

«Considerato il valore simbolico che avrebbe la riapertura delle Conche dei Navigli, quale risposta concreta non solo a tutti i milanesi che si sono recati alle urne per sostenere la riapertura dei Navigli ma anche per gli abitanti dei comuni della Provincia e della Regione interessati», il CdZ 2 sollecita il riutilizzo della Conca dell'Incoronata. «In vista di una città — aggiunge Guaiana – che possa essere attrattiva per i turisti che arrivano a Milano, e anche nell'ottica della futura città metropolitana».