Le miniconferenze dei vip rilanciano il Circolo Filologico

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L’articolo di Annarita Briganti è tratto da «La Repubblica» del 15 ottobre 2013

Da Londra a Milano per il rilancio del Circolo Filologico Milanese. Parte domani sera al “Filo”, come Gadda lo chiamava, “5x15”, un appuntamento mensile importato dall'Inghilterra, che dovrebbe riavvicinare i milanesi all'associazione culturale più antica della città. Si tratta di una full immersion in “mondi e idee che vale la pena condividere” attraverso mini conferenze dei protagonisti della cultura. Cinque personaggi famosi nei rispettivi campi hanno 15 minuti ciascuno per conquistare il pubblico del salone quadrato da cento posti, parlando a braccio, alla maniera di Hyde Park Corner.

I primi ospiti di un evento nuovo per l’Italia, già esportato a Parigi e New York e prossimamente a Dublino e Sidney, sono lo scrittore Gianni Biondino, la conduttrice Ilaria D’Amico, il fotografo Ferdinando Scianna, il “graffitaro” Bros e Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia. Sono rimasti ancora pochi biglietti, acquistabili domani sra sul posto (12 euro, gratis per i minori di 18 anni e gli over 65).

Fondato nel 1872, nominato ente morale nel 1905, il Circolo è stato snobbato dai milanesi ultimamente,eppure ha sede in pieno centro, nei tre piani di Palazzo Liberty in via Clerici 10. Una biblioteca da 100.000 volumi, il più antico dei quali risale al 1549, rinnovata nel decennio 50-60 da Alessandro Casati. Una ricca offerta di giornali è riviste straniere: 300 soci dai 3.000 dei tempi d'oro, e i famosi corsi di lingue frequentati anche da Gadda e dai suoi amici, ispiratori dei personaggi che ritroveremo nell’Adalgisa. Austero, certo, con il pianoforte a coda, le margherite finte e l’illuminazione da cattedrale, ma resta l'ultimo presidio della vecchia Milano, di un modo erudito di essere lombardi, a un passo dal Duomo colonizzato da banche, vestiti e focaccerie.

Il rinnovamento di un'istituzione culturale, nel Paese in cui con la cultura non si mangia, passa anche attraverso questo tipo di eventi pop. Gli intellettuali devono essere sempre più performer e i primi relatori milanesi staranno al gioco. Gianni Biondillo condurrà il pubblico fra i “Sentieri metropolitani”.
Ilaria D’Amico parlerà di “Donne e tv”. Daniele Nicolosi, in arte Bros, fra i maggiori esponenti della street art, racconterà la sua straordinaria esperienza americana con un intervento chiamato “Lifestyle. Fievel sbarca in America”. Ferdinando Scianna proporrà una divagazione su scrivere, fotografare, ricordare. E Roberto Burdese terrà un incontro sull’"Arca del Gusto”, perfetto nella giornata mondiale dedicata all’alimentazione.

L’idea di portare 5x15 al Filologico è venuta a due milanesi, Marilù Martelli, esperta di cucina, e Leopoldo Zambeletti, che lavora a Londra nella finanza. Il prezzo del biglietto copre a stento i costi vivi per affittare la storica location. Nessuno riceve un compenso, né gli organizzatori né gli ospiti. Ma allora perché lo fate? «5x15 è un fuoco d’artificio per il cervello – rispondono – il Filologico è un posto architettonicamente bello, comodo, con una sua storia da raccontare. Il contenitore ideale per una manifestazione che ha il solo scopo di portare pensieri tra la gente».

Circolo Filologico Milanese - via Clerici 10, ore 19.45, 12 euro