Referendum su Internet per trovare cascine e parchi da salvare

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IL GRANDE EVENTO IL POLITECNICO INDIVIDUERÀ LE SEDI DEGLI EVENTI COLLATERALI NEI TERRITORI ATTORNO ALLA CITTÀ


Referendum su Internet per trovare cascine e parchi da salvare. Un articolo tratto da <<Il Giorno>> del 28 ottobre 2010


 


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L'IDEA, quella di progettare un FuoriExpo, è ambiziosa. Si tratta di portare il grande evento oltre i rigidi confini del sito espositivo di Rho-Pero, individuando e valorizzando alcuni luoghi di Milano e Lombardia che oggi sono dimenticati o, peggio, degradati. Qualche esempio. Il Parco delle Risaie verrà ripensato «come una grande area agricola e urbana, al-lo scopo di mettere in risalto la tradizione risicola della Bassa milanese, offrendo un programma di animazione culturale e ambientale». Ancora, un progetto sul Parco Nord con proposte «di attività sportive, ricreative e formative, come l'educazione ambientale e la gestione di orti urbani». E poi ci sono le cascine, i corsi d'acqua, le ville storiche, in particolare nella zona di Monza. Sul sito www. eds.dpa.polimi.it è possibile espri­mere la propria opinione sui luoghi già scelti, come pure proporne di nuovi. Un altro Expo, insomma, che dovrà nascere dal basso con il contributo sia degli ad-detti ai lavori sia dei semplici appassionati.


A DESTARE qualche dubbio è la fase operativa di questo FuoriExpo diffuso e sostenibile che, per ora, appare nebulosa. Sarà il Politecnico di Milano a disegnare la mappa dei luoghi più suggestivi, grazie al lavoro di tre ricercatori. Modesto il costo dell’operazione: 100mila euro, con un finanziamento di Fondazione Cariplo a coprire metà della spesa. Il punto è che individuare un'area è solo il primo passo. A seguire si rende necessario progettare la sua rinascita e reperire i finanziamenti. E all'orizzonte di investitori pubblici o privati, pronti a sborsare cen­tinaia di milioni di euro, non se ne vedono. Ieri mattina nell'aula magna del Politecnico, nel corso della prestazione del progetto, il rettore Giulio Ballio (nella foto) si è limitato a qualche indicazione di massima, auspicando che «questo lavoro possa essere utile alla costruzione di Expo». Il progetto di ricerca è affidato a Emilio Battisti e ad Alberto Colorni. Ci vorrà all'incirca un semestre per approdare a qualche risultato significativo. E.M.