Vai in cascina e prendi la verdura nell'orto: succede a San Giuliano

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Tutti noi vorremmo mangiare la maggiore quantità  possibile di alimenti biologici. Cibi coltivati naturalmente, che fanno bene alla salute e sono anche più gustosi di quelli ottenuti con l'ausilio di fertilizzanti chimici e coltivazioni industriali. Ma costano anche meno, e questo è il principale freno alla  diffusione del bio. Ingegnandosi è possibile spuntare buoni prezzi anche sugli alimenti biologici, come attraverso i gas (gruppi di acquisto solidale). Davvero stimolante è invece l'ipotesi di andare a raccogliersi le verdure direttamente nell'orto!

Succede alla cascina Santa Brera Grande di San Giuliano Milanese, dietro alla trattoria La Rampina. Qui, nei 25 ettari del complesso, esiste un orto condiviso. Per usarlo ci si iscrive all'associazione Adotta un orto, versando da 50 euro al mese in su, e una volta alla settimana ci si può riempire la cesta. Una buona idea per un'iniziativa imprenditoriale davvero ecocompatibile, lodevole socialmente, e un bellissimo modo per genitori e figli di passare una mattinata insieme.

Di seguito l'articolo apparso su Repubblica del 22 marzo

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L'idea è nata in una cascina a San Giuliano: versando una quota fissa si partecipa al raccolto

"Adotta un orto" e la spesa bio si fa direttamente dalla pianta

LAURA ASNAGHI

COME risparmiare e mangiare bene? A Milano, città  che per prima ha adottato gli acquisti di gruppo, in condominio e in trasferta all'estero, si apre un nuovo filone, centrato sulle verdure biologiche, prodotti che a Milano hanno prezzi proibitivi. Un lattughino, cresciuto senza concimi chimici e in terreni non contaminati da diserbanti, può costare quasi quanto un filetto. In città , i prodotti naturali al cento per cento, sono un vero lusso, ma fanno bene alla salute e allora perché rinunciare? Risultato, i milanesi con il pallino delle verdure "bio" hanno trovato l'orto dei loro sogni, dove fare il pieno cipollotti, cavolfiori, fagiolini, zucchine e pomodori senza spendere follie. La nuova mecca dei milanesi, fans delle coltivazioni biologiche, è Santa Brera Grande, a San Giuliano Milanese (dietro la trattoria La Rampina). Ed è qui, in questa bella cascina ricca di storia (di proprietà  di Irene di Carpegna, una nobile che appartiene alla famiglio Brivio), che si sperimenta un modo nuovo di comprare verdure. «Prima ti iscrivi e diventi socio di "adotta un orto" e poi vai nei campi a raccogliere quello che ti serve per la settimana». A spiegare come funziona quest'orto collettivo è Mario Arnò, 50anni, laurea in agraria, e una lunga esperienza in giro per il mondo nel settore della cooperazione internazionale. Mario, insieme alla spagnola Maika Rodriguez Palma, è l'anima di questo progetto, che ha regole e costi precisi. Una famiglia di tre persone (madre, padre e un figlio) spende 50 euro al mese con la possibilità  di fare quattro raccolte. La cifra sale a 100 euro se una famiglia ha due figli. «Il nostro motto è "dal campo direttamente nel piatto del consumatore" - spiega Mario Arnò - e per questo insegniamo come si fa la raccolta nei campi, prelevando quel che serve per la settimana, evitando sprechi». Quest'esperienza, al secondo anno di vita, accomuna milanesi dalle professioni più disparate: ci sono ingegneri, impiegati, infermieri, insegnanti, casalinghe, avvocati, che, al sabato, si ritrovano sui campi con i loro figli a raccogliere ortaggi. Per i primi di aprile "shopping" di insalatine novelle, come la "lollo" e la "gentilina". «Noi non usiamo le serre - spiega Mario Arnò - la nostra non è una agricoltura intensiva, fatta con metodi industriali. Seguiamo i ritmi delle stagioni. Cavoli, porri e carciofi d'inverno e d'estate pomodori, zucchine, barbabietole ma anche borragine ed erbe selvatiche». I fan del grande orto della cascina di Santa Brera, che si estende su 25 ettari di terreno, riempiono le loro cassette di verdure e, almeno una volta al mese, si ritrovano per cene in compagnia, durante le quali decidono anche quali nuove erbette coltivare. Nella cascina si tengono corsi di "pratiche sostenibili" non solo in agricoltura, ma anche sul fronte dell'edilizia e dell'economia. Perché come dice Mario Arnò "il nostro approccio è basato su principi etici ed ecologici che valgono in qualsiasi settore".

In azienda: tra Milano e Lodi sono 100 le aziende agricole dove si possono comprare prodotti di alta qualità  a prezzi scontati. E il risparmio, spiega la Coldiretti, va dal 20 al 30 per cento.

I gas: si chiamano Gas: grup di acquisto solidale. Ci si unisce e si va ad acquistare prodotti biologici e naturali dai contadini. Le grosse quantità  riducono sensibilmente i costi

Al mercato: è una novità  introdotta dal Comune: d'ora in poi, nei mercati scoperti il 2% dei banchi potrà  essere occupato dai contadini con prodotti naturali e la possibilità  di praticare sconti

I metodi: l'"orto condiviso" produce solo verdure coltivate con metodi biologici, che rispettano le stagioni. Per questo da aprile fino ad ottobre la scelta di ortaggi è molto ricca e variegata

Auto e bus: iI grande orto della cascina Santa Brera si trova a San Giuliano milanese. Si può raggiungere in macchina ma anche con il bus 120 che ferma davanti alla trattoria La Rampina

Le lezioni: la cascina ospita una scuola di "pratiche sostenibili" dove esperti insegnano a risparmiare energia, a mangiar bene e a fare quadrare i conti di casa anche quando i soldi non sono molti.

Commenti

Sono di un GAS di Urbania (PU) e stiamo partendo con un'esperienza di orto collettivo simile alla vostra. Se avete un progetto scritto a riguardo, me lo potete spedire?
Grazie Ettore di Urbania

Caro Ettore, complimenti per la vostra iniziativa.
Penso che la cosa più utile sia parlare direttamente con i gestori della cascina Santa Brera Grande:
c/o Azienda Agricola Biologica TERRA E ACQUA
Cascina Santa Brera Grande - 20098 San Giuliano Milanese (MILANO)
tel. 02-9838752
cell. 348-2627530
e-mail: info@cascinasantabrera.it