Aprile 2007

Il messaggio di Vittorio Emiliani: pieno appoggio alla difesa della Darsena

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Lo scorso 13 aprile i comitati dei Navigli, con l'importante contributo di tre senatori della maggioranza, hanno organizzato una conferenza stampa a Palazzo Marino sul futuro della zona. Se il comune di Milano procede imperterrito sulla strada della realizzazione del mega-parcheggio sotterraneo, nonostante l'opposizione dei residenti, e nel frattempo complica loro la vita con provvedimenti tampone (chiusura al traffico) non concertati con gli stessi cittadini e commercianti, come si può salvare la qualità della vita in Darsena?
A margine dell'evento, lo scrittore Vittorio Emiliani, già deputato e presidente della RAI, ha inviato una nota di sostegno. Il comitato dei Navigli l'ha diffusa, e noi volentieri la riportiamo.

A palazzo Marino conferenza stampa sul futuro della Darsena

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(Comunicato a cura dei Comitati dei Navigli)
Venerdì 13.4.07 tre senatori della maggioranza parlamentare promuovono  una conferenza stampa pubblica per affermare l'importanza della tutela del patrimonio storico e monumentale di Milano. Si sono fatti interpreti delle nostre preoccupazioni e delle nostre richieste affinché sia posta in atto una riflessione sul futuro del bacino d'acqua della Darsena e dell'ambito che la circonda.

Così il Naviglio diventa riviera. Darsena e fitness in cascina

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Lungo il Naviglio, fra le cascine Guardia di sotto di Corsico e Antonietta di Trezzano, saranno ristrutturati dei borghi e dovrebbe sorgere una darsena. Ce lo spiega Francesca Santolini, in un articolo tratto da Il Giorno del 12 aprile 2007.

«No all'inceneritore». «Sarà emergenza rifiuti»

A Palazzo Isimbardi dicono che non serve un nuovo impianto, ma vanno potenziati quelli esistenti. Si scontrano la Provincia e il Comune su questo tema. L'articolo è tratto dal Corriere della Sera dell'11 aprile 2007, ed è a cura di Marco Cremonesi.

Cittadini allarmati in via Gonin: l'AEM intende costruire una nuova centrale di teleriscaldamento

Poco tempo dopo l'apertura del cavalcavia Giordani-Enna, sembra che ci sia l'intenzione di collocare nuove 'grandi opere' sui Navigli. Stavolta è il turno dell'AEM, che starebbe pensando a un inceneritore in via Gonin, praticamente appena dall'altro lato della strada rispetto al cavalcavia.
Facile immaginare l'impatto devastante di una tale infrastruttura sulla vita di un quartiere che, proprio grazie alle scelte urbanistiche delle amministrazioni milanesi, negli ultimi anni è diventato sempre più popoloso.

Un gruppo di cittadini, venuto a conoscenza del progetto, sta sensibilizzando il quartiere affinché si svolga il necessario dibattito e vengano fornite dall'AEM le necessarie garanzie per la salute dei residenti. Sempre che sia possibile fornirle.
Di seguito il testo del volantino diffuso nei giorni scorsi.