Il ruolo della città e il futuro di Expo

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L'intervento di Maurizio Baruffi, dal <<Corriere della Sera>> del 9 maggio 2013

Ha ragione Andrea Kerbaker a richiamare sul Corriere il ruolo del racconto e della partecipazione fra i fattori determinanti per il successo di Expo. Dalle infrastrutture al turismo le partite sono molteplici e impegnative. Il lavoro sull'hardware, sul sito espositivo, sul coinvolgimento dei grandi sponsor e dei paesi partecipanti è il punto di partenza; la parte del software, fatta di elaborazione scientifica sui temi dell'alimentazione e dello sviluppo sostenibile deve fornire contenuti e consapevolezza.

Come rendere dunque partecipe la città? Un pezzo fondamentale del lavoro è promosso con le università, un secondo vede protagoniste le cascine urbane e i consumatori. C'è poi un terzo pilastro, quello della diffusione visiva e sensoriale di Expo in città, anche nei quartieri più distanti dal centro. Va in questa direzione il progetto Baggio.

Un quartiere storico si trasformerà fra settembre e dicembre con interventi di arredo urbano e di comunicazione per dare il segno della presenza di Expo. Verranno realizzate aiuole con piante alimentari, addobbati elementi di arredo con i colori dell'Esposizione e le rappresentazioni grafiche di dove e come si svilupperà il sito espositivo. L'illuminazione migliorerà sotto il profilo dell'efficienza. Nelle scuole, in collaborazione con il Consiglio di zona, si terranno incontri sui temi di Expo, saranno realizzati interventi di viabilità per rendere più agevole la mobilità ciclopedonale e la connessione con le linee del trasporto pubblico, posizionate stazioni del bike sharing e un esempio delle isole digitali, per offrire nuove tecnologie e innovazione.

E poi verranno coinvolti i coltivatori degli orti urbani, le aziende agricole del Parco Sud, le attività economiche e commerciali della zona. Questo «laboratorio Baggio» servirà come esempio per la trasformazione di altre parti della città nel 2014 e consegnare all'evento del 2015 una Milano bella e consapevole dell'occasione di rilancio che non possiamo lasciarci sfuggire.

*Capo di Gabinetto del Sindaco di Milano