Qui Leonardo: in diretta dai Navigli

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Dalla Toscana parte l’idea di un convegno che, nelle intenzioni, dovrebbe dire una parola definitiva sull’identità , e quindi sul celebre sorriso, della Gioconda.


La presidente di VERDI NAVIGLI, Emilia Franco, avanza la sua tesi in merito.


IL 29 SETTEMBRE 2007:
L’ULTIMA RIVELAZIONE SULLA GIOCONDA


“Quello è un sorriso di COMPLICITÀ: per 16 anni Monna Lisa ha protetto il vero segreto di Leonardo!”, dice Emilia Franco


 


presentazione


In occasione di questa importante rivelazione sulla problematica leonardesca, apriamo nel nostro sito la nuova rubrica “IN DIRETTA DAI NAVIGLI - Qui Leonardo”. In questo spazio di approfondimento troverai:


1) la notizia di un convegno in Toscana per fare il punto sulll’affascinante Gioconda, allo stato attuale delle conoscenze;


2) la lettera che la nostra presidente Emilia Franco ha inviato al Direttore del Museo Ideale di Vinci, che coordinerà i lavori;


3) la tesi che la studiosa ha espresso nella ricerca pubblicata lo scorso luglio, Sulle tracce di Leonardo, sulla REALE IDENTITA’ e il VERO SIGNIFICATO del celebre sorriso.



1. La notizia


UN’INDAGINE STORICO-SCIENTIFICA (Il Giornale, settembre 2007)


Da Vinci parte il processo al mito della «Gioconda»


Parte da Firenze il processo al mito della «Gioconda», l’opera più famosa e al tempo stesso enigmatica di Leonardo da Vinci. L’avvio di questa riflessione storico-scientifica è stata annunciata ieri dal professor Alessandro Vezzosi, uno dei maggiori studiosi dell’artista-scienziato e direttore del Museo Ideale di Vinci.


«ll capolavoro di Leonardo al Louvre continua a essere interpretato in innumerevoli modi, e anche spesso nel loro contrario: il processo al mito della Gioconda ha l’obiettivo di chiarire una problematica sempre più controversa in merito a un nodo di conoscenza fondamentale per la storia dell’arte», ha detto Vezzosi. Il procedimento, secondo una formula già sperimentata dal Museo Ideale è quello di raccogliere, confrontare e verificare le testimonianze documentarie, storico-critiche e scientifiche insieme alle più diverse ipotesi.Tra Firenze e Vinci, saranno invitati a esporre le proprie teorie e convinzioni i più noti studiosi e gli autori e di recenti contributi sulla «Gioconda», tra i quali Cristina Acidini, Marco Carminati, Laure Fagnart, Hidehiro Ikegami, Martin Kemp, Donatella Lippi, Renzo Manetti, Josephin Rogers Mariotti, Pietro Marani, Jean Margat, Bruno Mottin, Giuseppe Pallanti, Antonio Paolucci e Carlo Pedretti.