Maggio 2009

Pavia e la via Francigena: la Provincia investe sulla strada di Sigerico

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Dalla Lomellina al Po, sono 130 i chilometri di cammino in cui sono stati posizionati nuovi segnali e indicazioni per valorizzare il percorso. L'articolo, di Enrico Venni, è apparso sul Corriere della Sera in data 30 maggio 2009.

PAVIA - I Comuni pavesi attraversati della Via Francigena saranno indicati da segnalazioni che informeranno turisti e passanti, ma anche molti abitanti che fino a oggi non sapevano neppure di far parte di un territorio storico così importante. «Abbiamo raggiunto un risultato significativo per la valorizzazione di 130 chilometri della nostra provincia lungo questo percorso storico - gongola l'assessore al Turismo e Attività Termali della Provincia di Pavia, Renata Crolli - la posa di un'adeguata cartellonistica contribuirà a rendere la Via Francigena ancora più riconoscibile e identificabile. Un'iniziativa di promozione del territorio oltre che di ospitalità nei confronti dei pellegrini».

Niente al mondo

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Niente al mondo è così potente quanto un'idea della quale sia giunto il tempo.
Victor Hugo

Milano romana al via i cantieri

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Area Gorani-Brisa-Ansperto: partono i lavori per l'area archeologica. «Un museo a cielo aperto». Un articolo di Rossella Verga tratto dal Corriere della Sera del 15 maggio 2009.

Un museo a cielo aperto e una suggestiva passeggiata alla scoperta dei siti archeologici della Milano Romana. Ci sono voluti anni, ma ora si parte. L'ultima e definitiva convenzione è stata firmata il 30 aprile scorso e tra 40 giorni aprirà il cantiere per l'intervento di riqualificazione sull'area Gorani-Brisa-Ansperto, sulla base di una variante urbanistica approvata nel 2005.

Addio a Melloni, l'inventore dei «Remainders'»

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LA PRIMA LIBRERIA CON SCONTI DEL 50 E ANCHE DEL 75 PER CENTO FU FONDATA A MILANO. Un omaggio di Francesco Ghidetti su Il Giorno del 14 maggio 2009.

A PRIMA VOLTA fu nel 1964, a Milano, Galleria Unione. La seconda a Roma, piazza San Silvestro, anno 1965. Era l'esordio delle mitiche «Remainders'», vale a dire le catene di librerie dove si possono acquistare volumi nuovi a metà prezzo o, addirittura, al 75 per cento di sconto. L'"inventore" (anno 1961: nasce la «Remainders' Book Italiano»), l'impareggiabile Biagio Melloni, l'uomo che ha salvato dal macero migliaia e migliaia di pagine, se n'è andato. Era nato a Cento (Ferrara) il 2 novembre del 1918. Amava i libri, amava la libertà : combatté contro nazisti e repubblichini nelle Brigate Garibaldi. Nome di battaglia: Oreste. Non era un patriota dell'ultima ora e aiutò moltissime famiglie che avevano i familiari in galera per antifascismo. Come editore, Melloni aveva creato «Letterature del mondo» in 56 volumi.

Sei progetti per 4 Comuni: dall'idroscalo a Cusago, al quartiere per anziani e coppie

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Un progetto suggestivo per recuperare il castello di Cusago, importante sede storica degli Sforza, e caposaldo del sistema difensivo viene descritto nel seguente articolo pubblicato su <<Il Giorno>> il 14 maggio 2009. Di Davide Bortone.

SUD OVEST: SONO 30 PROFESSIONISTI DA TUTTA EUROPA

Ruozi: città abbandonata tra incuria per l'arte e turisti senza riferimenti

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Il presidente del Touring: Dimenticati monumenti e accoglienza. Se ne parla sul Corriere della Sera del 13 maggio 2009.

«Dalla segnaletica alla cartellonistica, siamo nella giungla più totale. Lo dico da anni, ai convegni, in ogni sede, e tutti mi danno ragione: questa confusione crea pericoli per la circolazione e deturpa il paesaggio.

L'ultimo saluto a Melloni il «re» dei Remainders

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L'addio al «padre» dei libri a metà prezzo. Ne parla Armando Torno in un articolo sul Corriere della Sera del 13 maggio 2009.

Il sogno del sindaco: un metrò d'acqua sul Naviglio Grande

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L'obiettivo è potenziare tutti i collegamenti non inquinanti con Milano e il pavese. Ne parla Francesca Santolini ne Il Giorno del 12 maggio 2009.
Trezzano sul Naviglio - Creare una "metropolitana sull'acqua", ridando al Naviglio la sua storica vocazione, quella di essere navigabile. È la proposta avanzata dal primo cittadino, Liana Scundi, dopo il successo della kermesse "Trofeo di Leonardo", agli altri comuni attraversati dal Naviglio Grande ma anche alla Provincia e alla Regione. «Nel corso degli ultimi anni - sottolinea il sindaco - sono state sistemate le sponde del canale, consentendo così la ripresa della navigazione.

Leonardo, 3 percorsi letterari 3 PER.LE - Analisi del bisogno, opportunita' e finalità (Parte prima)

"Ho modi per cave e vie secrete e distorte, facte senza alcuno strepito per venire a un luogo certo e designato, ancora che bisognasse passare sotto fossi o alcuno fiume."
Leonardo da Vinci


Questo il programma che Leonardo propone a Ludovico il Moro offrendosi quale stratega militare. Infatti l'Arte, all’epoca, era ritenuta secondaria rispetto all'ingegneria: in particola re la pittura è citata come ultima nel lungo elenco di prestazioni offerte. Oggi Milano, malgrado conservi la più importante opera di Leonardo, seconda solo alla Gioconda per fama mondiale, non ha mai finora valorizzato gl'innumerevoli apporti estetici-effettuati in vari luoghi dell'hinterland naviliare da Leonardo. Si tratta soprattutto di affreschi, lasciati in loco spesso, per giustificare Sotto la maschera di lavori artistici gl'interventi edilizi che dovevano rimanere segreti, come ad esempio i suoi. leggendari "camminamenti sotterranei" (comunissimi in realtà a quell'epoca). Queste tracce, lasciate terminare poi ad allievi, testimoniano la sua presenza e costituiscono un tessuto di vita ed arte polisemico tutto da inventariare e studiare.

Il Progetto 3 PER.LE & si propone di ovviare a questa grave la-cuna esegetica portando la gente sulle orme del Maestro, per scoprire questi luoghi topici ed insieme la campagna storicizzata dalla centuriazione romana antica, “appunto riciclata” in sistema difensivo visconteo-sforzesco. Così come lo era stato quel grande acquedotto senza archi ch'era servito ai romani per costruire l'Arena quando Milano fu Capitale dell'Impero d'Occidente e che il geniale Guintellino, seguito poi da tanti altri, trasformò in naviglio grande.


A nostro avviso, Milano deve piegarsi con amore su queste trac-ce formidabili della sua vita con Leonardo, presentando al mondo dell'EXPO il quadro di una reale rinascita culturale (Rinascimento 2015), più consona all'attuale crisi mondiale, piuttosto che continuare sulla strada delle velleitarie City proposte, oggi anacronistiche, che sembrano poter "affamare" piuttosto che "nutrire" il Pianeta.


Il segno della E commerciale, quella & che si può leggere come (°) et o ed, e vedere come una mano tesa lungo tutto il work in progress ed oltre, mira ad estendere i due partner iniziali, COMITATI DI BASE CHE DA DECENNI S'IMPEGNANO CON PASSIONE PER VALORIZZARE LA CITTA' oltre il mero aspetto consumistico, cooptando alleanze con la navigazione dei canali, i commercianti, le scuole, cascine da restaurare, agricoltori produttori, percorsi storici classici già consolidati (S. Maria delle Grazie, Museo Vinciano, Castello, Ambrosiana, ecomusei dell'Adda ecc.)


(°) scelta per la sua somiglianza col grafismo dei nodi vinciani.

I tre percorsi individuati da Milano al sud-ovest, Buccinasco, Corsico, Assago, Zibido S. G., Rozzano, si articolano secondo le disponibilità degli amministratori locali e pertanto sono da raggiungere progressivamente col metodo della mediazione costante.


Il primo percorso, a carattere culturale precipuo, si basa letterariamente sulle missive custodite all'AMBROSIANA, dove Leonardo si raccomanda attraverso il Melzi e il governatore di Milano affinchè gli vengano corrisposti i pagamenti per la sistemazione del fiume Olona al suo incrocio con i navigli. Il percorso attraversa il cosiddetto pomerio milanese nei Corpi Santi seguendo il tratto Olona detto Lambretto Meridionale, che raggiunge il sommerso 'sito eneolitico della ex Cascina Ranza' (di ca. 5.000 anni fa), passando tra l'Università IULM e il "Villaggio Barona". Sulla destra esistono ancora i manufatti antichi della Cascina Barona sui tracciati celtici precristiani. S'incontrano le cascine storiche MONCUCCO e la MONTEROBBIO dove lavorò Francesco Hayez. A Brera ci sono le opere non esposte al pubblico che in occasione del restauro potrebbero essere qui mostrate quale SEGNO FORTE per il rilancio delle periferie.


Con l'istituzione del Museo ANTONIO ALARI nella Scuola PESTALOZZI, e la raccolta di modelli ispirati a Leonardo sui Navi-gli, lo svolgimento di corsi adeguati tenuti dalla promotrice del progetto, potrebbe iniziare un trend mirato al recupero urbanistico archeologico di un sesto della città e un ritorno sicuramente premiante sotto l'egida del brand LEONARDO. I circa 25/30.000 euro di prima fase richiesti potrebbero innescare la valorizzazione che non avrebbe termine nel 2015 perché giocherebbe la carta vincente di Leonardo Patrimonio dell'Umanità.


È  indubbio che l'Italia possegga il più grande patrimonio storico-artistico e archeologico del mondo, così come la sua "metropoli" MILANO sia ricchissima di opere d'arte in una scala europea e mondiale (non tuttavia in scala prettamente italiana, in quanto ogni città qui era capoluogo di importanti regioni o addirittura Stati, quindi ovunque la politica favoriva le acquisizioni d'arte per un maggior prestigio sulle città rivali).

Leonardo, 3 percorsi letterari - 3 PER.LE - Descrizione del progetto e contestuale piano operativo (parte seconda)

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Come è evidente dallo schema dei percorsi tracciati sulla carta turistica del PARCO SUD del Touring Club, questi ricalcano i decumani lungo i quali la letteratura leonardesca o l'evidenza dei segni indicano gli interventi del Maestro: si pensa tuttavia che nel corso del programma altri Comuni potrebbero collegarsi con propri progetti in base alla rivendicazione di segni e documenti simili a quelli selezionati, ampliando l'offerta turistica nell'hinterland.

Leonardo, 3 percorsi letterari - Percorso I (parte terza)

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PERCORSO I - Decumano S. Cristoforo/Conca Fallata a lato del fiume Olona (ramo detto "Lambretto Meridionale")


Lungo questo invaso (l'unico ancora originario in città ) si chiederà al COMUNE di realizzare la pista ciclabile (lato via Malaga) e il passaggio a piedi, attraverso un giardino pubblico, da impiantare dal lato della scuola elementare 'Pestalozzi', aperto su via Ludovico il Moro di fronte alla Chiesa di S. CRISTOFORO.


 


Naturalmente il luogo va "igienizzato" nelle sue componenti naturali ed antropiche, con rimozione degli abusivismi.

Leonardo, 3 percorsi letterari - Percorso II (parte quarta)

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PERCORSO II - Decumano Laurentigium / Molendum Duplum (da Lorenteggio a via Merula, ad Assago)Pone problemi la reperibilità di una sede all'interno della Cascina Corio, venduta inopinatamente dal Comune a privati che non rispettano il vincolo 1089/39 come sarebbe stabilito per legge. La ditta ARCAS potrebbe almeno concedere l'utilizzo della vecchia chiesetta storica annessa, a titolo gratuito fino al 2015.

Leonardo, 3 percorsi letterari - Percorso III (parte quinta)

PROGETTO/PIANO OPERATIVO


PERCORSO III - Decumano tra il complesso La Guardia sul Naviglio Grande e il borgo Castello di Buccinasco (sul cardine di Milano)


Il suggestivo Borgo Castello di proprietà Brivio-Sforza, di chiara ed evidente origine da accampamento romano, si pensa quello del Console Marcello del 222 a. C., nonostante la tutela 1089/39 del CASTELLO e della CHIESETTA della Vergine Assunta, ex S. Michele, corre rischi di abbattimento proprio per la mancata tutela di tutti i manufatti, quali stratificazione storica rurale sull'antica struttura bellica.

Leonardo, 3 percorsi letterari - Sostenibilita' del progetto (parte sesta)

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I turisti con le loro guide si sposteranno per piccoli gruppi se non su biciclette, laddove sarà possibile organizzare per comitive omogenee, ad esempio insieme a Ciclobby, ovvero su mezzi non inquinanti come i pullmini di alcune scuole comunali, ove disponibili.

Leonardo, 3 percorsi letterari - Conclusioni. Sugli ecomusei... (parte settimana)

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Testo riportato a titolo esemplificativo, tratto da passate esperienze scolastiche, a cura della prof. E. Franco


-- Da LA RIVISTA DEL TURISMO N°1, 2000 - Centro Studi del Touring Club Italiano

Leonardo, 3 percorsi letterari - Ipotesi pratica: corso di formazione in organizzazioni ecomuseali (parte ottava)

A titolo esemplificativo, tratto da passate esperienze scolastiche, a cura della prof. E. Franco


CORSO DI FORMAZIONE


Hostess promoter in organizzazioni ecomuseali (n. 16 / 20 persone)


Finalità :
La figura professionale oggetto dell'azione formativa presenta aspetti di duttilità, competenze culturali e tecniche, capacità Iogiche in grado di potenziare le doti di autorganizzazione, creatività e la capacità di relazionarsi nel sociale.

Mappa dei percorsi

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La mappa dei percorsi leonardeschi previsti nel progetto 3 PER.LE &

Elaborazione su cartina originale del Parco Sud - Touring Club Italiano - Clicca sull'immagine per ingrandirla!

Progetto 3 PER.LE &: tre percorsi letterari e un ecomuseo

rendering iniziale



Mostrare ai visitatori dell'Expo 2015 i segni della presenza di Leonardo da Vinci nella città di Milano. Non attraverso la solita elencazione/esposizione delle sue opere in una sala del centro, bensì guidando le persone attraverso percorsi storici, artistici e naturalistici della periferia. Scopriranno così l'influenza di Leonardo sullo sviluppo della parte di territorio compresa tra i navigli, nel Parco Sud.
E' questo lo spirito del nostro progetto 3 PER.LE &, che abbiamo presentato alla Provincia di Milano come richiesta di finanziamento nell'ambito del concorso "Expo dei Territori: verso il 2015".